Avellino: un esaltato al potere che fa paura..!

Per non dimenticare a chi abbiamo affidato il futuro di Avellino..!

Hanno scoperto che a Valle di notte si facevano gare di velocità fra auto, e hanno atteso che si verificasse un dramma prima di intervenire.

La nuova pista è via Francesco Tedesco, specialmente di notte auto con scarichi manomessi, motociclette impazzite e autoarticolati privi di coscienza, la percorrono alla massima velocità raggiungibile.

Fin quando non accadrà l'irreparabile, nessuna menzione sui media, nessun rimbrotto di un popolo ormai anestetizzato da cantanti, alcool e fuochi d'artificio.

Avellino è fatta così, finché non accade l'ovvio, va tutto bene madama la marchesa, e solo quando arresteranno qualcuno per la violenza della chiusura eterna di strade e interi quartieri, con ordinanze che di legittimo abbiano ben poco, ci sarà un lieve battito di ciglia assonnato..!

Le denunce per l'abuso eclatante di un festeggiamento ad libitum da fuori di senno, hanno colpito l'immaginario di istituzioni e gente per bene, forse poca.

Nicola Giordano ha voluto mettere il dito nella piaga con assoluta determinazione, raccontando nei suoi video, l'arrogante sicumera di un intoccabile, che più volte ha schiaffeggiato la legge nel silenzio colpevole di un Prefetto che certo, non ha brillato per attività di controllo di un Comune dall'allegra gestione.

Una città abbandonata alla casualità non può avere un futuro, non potrà mai crescere per mezzo delle bugie urlate su un palco, da un signore che non ha ancora capito quale possa essere il ruolo di un sindaco.

Non certo le marchette all'amico o le assunzioni di una caterva di addetti stampa, e neanche l'invenzione di un assessorato che si interessi di immagine, per farsi grande con una bella ragazza e basta.

Un primo cittadino non fa il buffone cantando tra le urla sgraziate e offensive, di una pletora di poveretti giunti per sfotterlo, e insieme l'istituzione che rappresenti, suo malgrado.

E allora, che avremmo potuto sperare da uno così sulla sicurezza che anzi ha messo in difficoltà molte volte, o sui servizi che ci avrebbero trasformati in una City, che secondo il provincialotto sia ben diversa da città.

Barcellona e le sue ramblas, sarebbero impallidite dinanzi alle strade con i birilli che portano le corsie al di sotto del minimo indispensabile, qui da noi.

Insomma, una vergogna ripetitiva che viene superata dalle chiacchiere di un istrione spudorato, sicuro che anche chi lo ascolti, appartenga alla propria estrazione psichica..!

RDM