Nicola Giordano racconta le ultime stranezze di Gianluca Festa..!
Non riusciamo a capire come il Prefetto gli abbia concesso di continuare a fare danni senza mai intervenire, ma purtroppo sappiamo che la politica vede e non vede a seconda.
L'affare Santanché ne è un esempio scioccante e offensivo per l'intera Nazione, un ministro che si macchia presumibilmente di reati insopportabili, anche se al di fuori della propria azione istituzionale, andrebbe rimosso se non altro per un'incompatibilità d'opportunità.
E c'è il caso La Russa che da seconda carica dello Stato (?) ha gestito il figlio accusato di stupro, con la sicumera del dittatorello di qualche Paese latino.
Beh, è rimasto al proprio posto, e la Pitonessa potrà raaddoppiare la squadra di governo e continuare a dirigere il ministero con grande soddisfazione.
Il generale Vannacci, invece, reo d'aver scritto un libro in cui espone il proprio punto di vista circa le minoranze e le imposizioni comportamentali incostituzionali e antidemocratiche, è stato spostato ad horas.
Quindi perché meravigliarsi se questo sindaco da cartone animato, sia stato lasciato libero di fare danni..?
I due consiglieri d'opposizione che hanno creato qualche grattacapo a Festa, sono Nicola Giordano e Dino Preziosi, anche se avremmo gradito un impegno costante, e saltuariamente, Francesci Iandolo, il resto non pervenuto..!
Il terreno dello scontro è l'estate avellinese, ma anche qui il ritardo della denuncia lo troviamo inaccettabile se pensiamo a quali siano i doveri di un amministratore d'opposizione.
Stare sul pezzo continuamente per fare le pulci creando disagio in chi tenti di farsi gli affari propri, dovrebbe essere il Sacro Graal di un consigliere di minoranza, per cui restiamo disturbati per il ritardo dell'intervento a giochi fatti.
Il problema è che dovevano impedire l'utilizzo proditorio del denaro pubblico, non basta interessarsene dopo che l'emorragia è avvenuta e il paziente è boccheggiante, in fin di vita.
Nicola Giordano ha messo in luce, con un video coraggioso, quali e quante magagne ci siano in un'operazione forse criminale.
Un'azienda avellinese che si prepara a gestire cantanti, palchi e organizzazione nascendo dal nulla dieci giorni prima dell'evento, ha un sapore di trastola così fastidiosamente architettata, che solo un idiota non saprebbe leggerci almeno un imbroglio, forse legale, atto a scompaginare eventuali ostacoli burocratici.
I problemi ormai hanno raggiunto livelli di guardia così elevati che le chiacchiere, gli articoli e le accuse non bastano più, solo la Procura potrebbe capirci qualcosa dalle carte che al momento, sembrano fantasmi che sgattaiolano da una porta a una finestra, senza lasciare tracce.
Bah, la destra locale che Rotondi si arroga di rappresentare, vorrebbe riproporre Festa quale prossimo sindaco, e già questo la dice lunga sul valore morale del saltimbanco ex democristiano e tanto altro.
E quanti sono alla ricerca del candidato giusto, non riescono a vedere al di là del proprio naso, visto che ne abbiamo uno che da anni è una spina nel fianco delle amministrazioni.
Ma come si dice, il servizio alla gente non è una priorità quando chi comanda debba risolvere i propri problemi e le esigenze degli amici, per cui il candidato giusto dovrà rispondere a logiche inenarrabili..!
RDM
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