Avellino: oggi, San Lorenzo, che si fece martire per i poveri, un demente secondo i potenti di questo secolo infame..!

Intanto che il sindaco si fa la propria assunzione pre elettorale, pensate un pò, dopo l'assessore all'immagine, ci sarà quello che spende per la città...si impegnano 60 mila euro per rifare il manto al Partenio, distrutto dalle orde di D'Agostino che continua imperterrito a non saldare i debiti.

Possiamo ancora sopportare e supportare una svendita offensiva del patrimonio cittadino, ormai al lumicino..?

La vergogna di Grande srl pare non colpisca l'immaginario della gente: 

lo Stir, l'impianto di trattamento dei rifiuti, è allo stremo per lo smaltimento, e IrpiniAmbiente fa ricorso al Tar contro la speculazione personalistica di Festa con la nuova azienda inutile e sicuramente dannosa.

Una caterva di bugie e scelte che si sono rivelate più e più volte negative, come quella di piazzale degli Irpini dove i fuochi piro musicali provocarono un incendio della vegetazione.

Ma non finiscono qui le stronzate di un'amministrazione di buffoni: 

Laura Nargi, un vice sindaco a immagine e somiglianza di Gianluchino, racconta balle a ripetizione, per non ammettere che le sue grandi strategie turistiche, non hanno raggiunto alcun risultato.

Una banda d'improvvisati, credevano che bastasse il solito cappello per diventare magicamente esperti di organizzazione turistica, e allora alla piccola di casa Nargi, non resta che raccontare frottole prontamente smentite dai fatti.

Albergatori e camere d'affitto solo per dormire, hanno rendicontato altri numeri, diremmo assolutamente marginali, e le migliaia di turisti, alla stregua dei 14 mila tedeschi di inizio mandato, sono andati a pallino. 

Ormai relazionare sul quotidiano di un'amministrazione nata per scopi che prescindano dall'interesse della gente, diventa un pleonasmo.

      Nicola Giordano

E la speranza ultima che rimane a questa città, è rappresentata da I Cittadini in Movimento di Massimo Passaro che potrebbero interloquire con la parte sana del Partito democratico di Nello Pizza e Nicola Giordano e forse, qualche frazione del Movimento 5 Stelle.

La destra, con l'avvento di Giorgia da Nottingham, e Rotondi il saltimbanco, di conseguenza ad Avellino, ha raggiunto l'apice dell'incredibile. 

E se tutto quanto ideologizzato negli anni, è diventato solo logica di potere, la restaurazione di un novello destrorso a nome Gianluca Festa, personaggio senza storia, dimostra che se non si inventerà un nuovo riferimento, quel che resterà saranno solo macerie.

RDM