Quando scriviamo della politica e di tutti quelli che si avvicendino portando disdoro e dividendo gli animi, sembra che il nostro sia il destino di un popolo perduto che ha smarrito la via.
Poi, invece, guardando intorno a noi, rivediamo come in un film, i fotogrammi dei sorrisi che accompagnano i componenti delle associazioni che almeno in parte, si frappongono fra l'odio e la cattiveria, la strafottenza e lo sfruttamento.
Il Piano di Zona che Festa ha bloccato artatamente perché non riusciva a controllarlo, è uno degli esempi più esplicativi di quanta perfidia alberghi nel cuore e nella mente dell'essere umano, che umano non è.
Ad Avellino esistono i gaudenti a ogni costo, persone che vivono delle proprie esigenze senza guardar mai oltre, ma vivono anche gli specchi del dolore, le immagini del solidarismo che si oppongono con veemenza, a simili barbarie.
L'associazione Aps-Il Faro ormai da dieci anni, serve la Comunità occupandosi delle neoplasie dei bimbi e dei ragazzi, la fascia più debole della società, sempre più pregna della propria attitudine all'egoismo e alla subornazione delle coscienze.
Forse dovremmo avere anche noi, abituati a difendere esclusivamente gli interessi di bottega, la buona lena di soffermarci sull'introspezione, unica scorta d'onestà capace di resistere alla violenza delle brutture che ci sovrastano.
Stiamo assistendo in questi giorni, all'avvicendamento dei simboli del potere che si impegnano nel definire spazi e impegni, nell'esclusiva ricerca del benessere economico, superando qualsiasi debolezza spirituale.
De Vizia uscito improvvisamente alla ribalta locale, non lo sentiamo vicino alle problematiche vere, quelle che fanno la differenza nell'esistenza, ma solo a momenti atti a migliorare il proprio conto in banca.
E così D'Agostino, e chiunque abbia preceduto questi personaggi, nella simbologia economica avellinese di grande spessore.
Persino i mafiosi si sono rivolti alla beneficenza per una ragione o un'altra, forse con fini non condivisibili, ma almeno portavano parte della propria ricchezza a disposizione dei bisognosi, manifestando una parvenza d'umanità.
RDM
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