La sinistra che ha sempre governato Avellino, è stata la più grande disgrazia che potesse capitare, ci ha portato agli ultimi posti per vivibilità garantendoci un futuro sempre più squallido.
Un capoluogo privato della sede storica della Banca D'Italia a favore di Salerno, avrebbe dovuto avere un sussulto d'orgoglio per cercare di mantenere un'istituzione così importante per l'immagine della città.
Purtroppo di difensori strenui non ne abbiamo mai avuti, salvando la pace di qualcuno, il resto badava solo ai propri interessi, abitudine malsana mai persa.
Fra un pò anche la Camera di Commercio sarà traferita, ma la definitiva distruzione è avvenuta nel momento in cui Michelangelo Ciarcia, ex revisore dei conti e oggi presidente del Consorzio Idrico Alto Calore, ha portato a termine il proprio diabolico lavoro .
Il governatore salernitano sta avendo ragione della nostra gioielleria senza colpo ferire, e aggiudicandosi le sorgenti di Cassano Irpino, ha vinto la partita su tutti i fronti, dopo l'acquisizione dell'Air irpina e del conseguente indotto della provincia.
Siamo bravissimi a farci del male senza battere ciglio, la viltà dell'(a)vellinese ormai è leggenda, tutto passa in cavalleria, il Piano di zona e le politiche sociali inesistenti, il mercato, lo spazzamento, gli asfalti rappezzati, i cantieri infiniti e i soldi buttati dalla finestra per nuovi assessorati e feste senza fine.
Perfino l'abbattimento degli alberi iniziato con Foti ha continuato, distruggendo un patrimonio arboreo e d'ossigeno, fondamentali per un territorio capoclassifica per inquinamento.
Erano da abbattere, forse, alcuni, ma altri secondo noi, fanno parte di un piccolo tesoretto costruito alla faccia degli (a)vellinesi.
Tutto è grigio se non nebuloso, abbiamo più volte auspicato una succursale della Guardia di Finanza al Comune, sono troppi i dubbi, i punti interrogativi, gli abusi, i progetti tirati per i capelli alla faccia delle regole e della Corte dei Conti.
Non è possibile affidare un territorio che potrebbe tornare importante per la Campania, nelle mani di un signore che non lo ami;
la vergognosa tendenza a prendere per i fondelli la gente, riempendo le piazze senza portare utile al Comune, ne fa una jattura pericolosa.
La fortuna che lo assiste, ancora una volta lo ha graziato nelle sue organizzazioni ad mentulam canis, prive della giusta attenzione alla sicurezza e al soccorso.
Mercoledì notte si è sfiorato più volte il dramma a Campo Genova, puerilmente ribattezzato Smile Arena (?):
sprai urticanti spruzzati in viso alle persone, ragazzi che scavalcavano le recinzioni, e invasione dello stradone da e per il Pronto Soccorso, col rischio d'investimenti a ripetizione, hanno sigillato ancora una volta, l'assoluta incompetenza di Gianluca Festa.
Poi l'idiota di turno, lo ringrazia perché il figlio s'è divertito:
chissà che avrebbe scritto su facebook se invece, lo avesse ritrovato al Pronto Soccorso..!
Questo è l'ex Capoluogo di cui stanno facendo incetta capibastone e potentati di turno, alla faccia di una tifoseria culturalmente azzerata e intellettivamente minorata.
RDM
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