Livio Petitto potremmo ergerlo a stendardo del salto della quaglia, che non è una cosa gravissima se solo volessimo ignorare almeno il buon gusto di non rappresentarsi con enfasi, in una situazione che imporrebbe almeno di camminare sotto i muri.
Ma non è più l'epoca della vergogna, una volta chi falliva con le proprie aziende era anche capace di spararsi un colpo, oggi riescono a raccontare con fierezza d'aver truffato banche e dipendenti.
Lo vediamo con un ministro della Repubblica che non solo imbroglia i dipendenti, ma perora le proprie bugie perfino in Parlamento, e con orgoglio.
Un pianeta di scimmiette ammaestrate che si copiano l'un l'altra, senza un momento di dignità che le spinga per un attimo, uno solo, a pensare.
Ilo campo largo, ma che bella parola avrebbe detto Luciano Rispoli, che si ripete pedissequamente sulle labbra di quelli che credono di far politica mentre la subiscono.
Schlein s'è messa contro De Luca, e quindi tutti i miracolati, assistiti e aspiranti tali, sempre senza pensiero, Ciriaco De Mita docebat, non cercano manco di ascoltare per capire questo nuovo segretario:
è deleterio e basta...l'ha detto lo sceriffo...il capo, e tant'è..!
Sembra difficile perfino parlare di un accordo fra due partiti, bisogna inventarsi una definizione strampalata che non significa niente, ma se porti avanti il concetto, allora si che sei uno inserito perfettamente nel tessuto politico che conta.
Le frasi fatte, i ritornelli e le stronzate fanno parte del lessico quotidiano, la Procura avverte circa il convolgimento di frange dell'imprenditoria, delle istituzioni e della politica, e de Vizia risponde che serve pulizia...mah..!
Partecipa a una gara per l'appalto dello spazzamento della città, piena di incognite e ricorsi all'Anac e alla Corte dei Conti, ma emette moniti che ci piacerebbe avesse rivolto anche al socio di Palazzo di Città, che agisce sempre alla faccia della trasparenza.
Ettore Iacovacci ha portato in Procura la faccenda Campo Partenio, da anni nelle mani di D'Agostino che non paga i canoni oltre alle tasse, e senza concessione continua a pretendere di usarlo per il prossimo campionato.
Così, gentile Presidente De Vizia, si comporta quella politica che Lei però, non vede e non annusa, nonostante la Sua stretta vicinanza al sindaco, ma almeno, eviti il catechismo per finta..!
RDM
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