Il sindaco:
Avellino potrà beneficiare della visibilità e dell’attenzione che il festival attira ogni anno:
saranno favorite le reti internazionali del settore cinematografico, consentendo a registi, produttori e artisti irpini di entrare in contatto con professionisti internazionali.
Gianluca Festa non ha nessuna idea di come si possa rilanciare un territorio sul mercato turistico, e tanto meno l'assessore scelto non di certo per un'esperienza precipua nello specifico.
Le priorità di questo sindaco bambino, vanno al di là delle vere esigenze che un Comune alla canna del gas pretende, ma purtroppo Festa sta utilizzando il ruolo per una scena da palcoscenico infinita.
Il Premio Scola ci è costato ufficialmente 500 mila euro, buttati dalla finestra, e non è stato apprezzato dalla figlia del regista per quella povertà di contenuto che la signora ha definito inutile passerella.
Gianluchino è stato diffidato da Silvia Scola dal continuare la sceneggiata, ma conosciamo il puntiglio dei ragazzini, specialmente quando alla fine pagheranno altri.
Appena tornata dall'Ungheria, la Barbarella volante si è imbarcata per il Canada, secutiando la voglia matta del sindaco che pare nessuno riesca a contenere.
Infatti, nebulizzati i 15 mila tedeschi promessi in campagna elettorale da Festa, si è deciso di promuovere il turismo canadese, e perché no...internazionale:
per ora siamo all'avanguardia con quello africano, pachistano, afghano e ukraino, ma non mettiamo limiti alla Provvidenza..!
Intanto il tunnel continua la propria farsa iniziata con Di Nunno dietro spinta di Petracca, e ovviamente di De Mita:
ma che volete che sia, dinanzi alla possibilità di apparire in televisione a contatto con registi e attori, intanto che Pantalone paga..?
Poi, ci sarebbe il problema sicurezza, ma senza impegno, sindaco, che pare non faccia parte dei suoi interessi, anche se Francesco Pionati non crediamo sia d'accordo, dopo il furto in casa dell'altra sera a Parco Abate.
E così il Centro Autismo sempre in forse che fa il paio con le Politiche Sociali, altro peccato in capo al sindaco.
Fottersene delle sofferenze per poi, andare in processione con la Madonna o in Chiesa tutto impettito, ci ripugna:
un personaggio a nostro avviso, con una coscienza molto fluida, non potrà mai essere un riferimento.
Quella coscienza che gli permette di nominare un assessore offensivo qual è la leccese, brava imprenditrice di se stessa, e di fregare i lavoratori di IrpiniAmbiente, pur di raggiungere un inconfessabile risultato.
RDM
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