Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

sabato 15 luglio 2023

Avellino: senza un vero sindaco, restiamo alla mercè di De Luca, un abile saprofita che trova continuamente cadaveri in decomposizione..!


Ma che bravo il governatore De Luca, sempre attento all'Irpinia con quell'acredine che lo contraddistingue, al di là della goliardia buona per gli idioti, continua la propria opera di depredamento del tessuto provinciale.

Cominciò anni fa, esautorando senza alcuna logica, Dino Preziosi che aveva fatto dell'Azienda Trasporti un fiore all'occhiello regionale. 

Che, invece, vedeva il fallimento di tutte le altre campane, come avverrà a breve con Anthony Acconcia, l'americano italianizzato, a capo dell'Air brucia bus..!

Ovviamente tutto l'indotto, i servizi e la logistica, sono diventati cilentani, e i sindacati tanto attenti alle cazzate, gli hanno lasciato un'autostrada.

Ed ecco che la Regione, mai sazia, sta tessendo l'ennesimo scippo con l'Alto Calore amministrato da Michelangelo Ciarcia, l'ex revisore dei conti...sic..!

Questo signore, con la complicità dei sindaci irpini di sinistra, ha contribuito alla distruzione di un consorzio che ha portato tanto benessere nel Capoluogo e al territorio dell'Appenino campano, che De Luca con i soldi regionali, farà diventare altra proprietà salernitana, alla faccia dei nostri finti rappresentanti regionali e nazionali.

Il prossimo colpo, lo sceriffo, attraverso l'assessore Caputo, lo sta provando con l'ultima eccellenza che il Signore ha donato all'Irpinia.

Ilaria Petitto, novella responsabile della Coldiretti avellinese, da persona intelligente, ha capito immediatamente il progetto diabolico simil europeo, di appropriarsi con un colpo di mano, dell'ultima bellezza nostrana: 

il vino..!

Il vino campano dovrà provare a farlo produrre agli amici salernitani, magari mettendolo nel tetrapack come il Castellino, e chissà, chiamarlo Il Deluchino dello sceriffo..!

Per un friggitore di pesce, abituato a raccontare balle, un vino appezzottato potrebbe avere fortuna parimenti alla sua fortunata rielezione.

Un pesce di nome...Gianluca..!


Una mano gliela darebbe senza dubbio il prode Gianluca Festa che come si evince dal filmato, non capisce una pippa di vini e tantomeno di spumanti:

voleva fare il botto, l'attore imbrillantinato, proprio al meglio del provincialismo più puro, ma la bottiglia, accortasi delle mani improprie, ha gridato il proprio dolore, innaffiandolo come un carciofo.

E dobbiamo ringraziarlo anche per la sua inettitudine nel farsi rispettare nelle stanze che contano, perché un guitto resta tale, hai voglia di trincerarti dietro l'inglese maccheronico o le furbate buone per gli imbecilli, i volponi napoletani uno così, se lo mangiano a colazione.

RDM

Nessun commento:

Posta un commento