Giostre si, giostre no, poi c'è Rosa Chemical, perché il Ferragosto non si ferma e in più deve fornire messaggi istruttivi per i ragazzi..!
Intanto si sta allestendo un bel biscottone per il popolo avellinese che presto si troverà senza spazzamento nelle strade, perché il sindaco deve raggiungere scopi reconditi, che certo non sono un risparmio sulla spesa del 15% di cui non può avere contezza.
Considerata l'incapacità di stilare correttamente un bilancio di previsione, o di presentare la documentazione idonea per l'approvazione del progetto verde pubblico, è chiaro che il fine del sindaco sia altro.
Per ben due volte, inutilmente, l'architetto Luca Battista e l'agronomo Maurizio Petrillo, incaricati della mappatura del verde urbano, si sono presentati in Consiglio comunale per descrivere e illustrare i lavori effettuati.
Purtroppo l'amministrazione da peracottai che ci cinge e costringe, ormai è leggenda, e le figurelle impressionano solo la gente per bene, sempre più articolo sconosciuto da noi.
E mentre tutto si disgrega dinanzi agli occhi, il sindaco procede tentando strade spudorate che non tengono conto di quanto sia veramente prioritario nell'interesse dei cittadini.
Il premio Scola costato oltre cinquecentomila euro, fondato sul nulla e immaginato peggio, ha disturbato la figlia del regista che non vuole che si ripeta.
Perché, ci chiediamo, nessuno interviene mentre si consuma quel che resta di credibile, di una città fin troppo sfregiata nel proprio intimo..?
Il partito democratico si preoccupa di ossequiare gli ordini del segretario nazionale Schlein, per partecipare a una manifestazione inutile contro l'Autonomia, invece di entrare convintamente nelle faccende avellinesi.
Siamo messi veramente male, e se fortunosamente dovesse capitare che finalmente, la prossima competizione elettorale scegliesse quale primo cittadino un professionista vero, ci vorrebbero molti anni per risalire dal fondo del baratro.
RDM
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