Basta poco, che ce vò...?
Giobbe Covatta pubblicizzava con questa frase il proprio impegno per i bambini africani, bisognosi anche di una piccola donazione, per supplire alle difficoltà del quotidiano.
Noi, dopo anni di sofferenza e ultimi nelle classifiche nazionali per vivibilità e offerta culturale, improvvisamente da un'intuizione del sindaco, stregato da premi e da gamberi e gamberelle, è accaduto:
Avellino è entrato in un grande circuito internazionale...!
Fto: Barbara Politi
Che affarone, ora i quindicimila tedeschi d'inizio mandato, mai visti, si tramuteranno magicamente in centomila turisti provenienti da ogni parte del mondo, Russia escluso, quelli sò cattivi..!
Secondo il nostro assessore salentino che s'intende di marchi, viaggi e bella vita, è bastato un suo intervento in Canada, perché quarant'anni di vuoto assoluto, diventassero solo un triste ricordo.
Ma basta, fino a quando potremo sopportare queste volgarità:
Buondonno immagina Avellino con centomila abitanti, rinnegando in un colpo, se disgraziatamente fosse vero, le proprie tradizioni, D'Agostino la serie A in quattro anni, già trascorsi, e siamo in C, e questa pugliese gaudente ci sta prendendo tutti per i fondelli, trattandoci da ridicoli provincialotti.
E se ha indovinato purtroppo, con quest'amministrazione di pupazzi al servizio di un esaltato, qualche cervello lucido e funzionante pure c'è, e stufo di panzane in addivenire, ripete non se ne può più...sparite..!
Le persone attendono gli alloggi e le politiche sociali non esistono, il Centro Autismo rimane una chimera, e tanto altro ancora dovrebbe interessare il sindaco, invece di continuare con la farsa delle prese in giro con aggiunta di puttanate a gogò.
RDM
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