Epoca d'approssimazione, di scarsa professionalità e di ripetitiva emulazione lessicale.
Caronte e la morsa del caldo o del freddo, conditi dall'irrinunciabile bomba d'acqua, ci fanno tornare alle elementari, per chi c'è stato.
Ma d'altronde, per comunicare bugie e ordini di scuderia, secondo un piano preordinato mascherabile con l'accusa di complottismo, una tenera definizione che sta per abbiamo pietà per i fuori di testa, non richiede le capacità che grandi firme d'un tempo, sfoggiavano mentre gli altri restavano con saliva pendente..!
Il Pronto Soccorso di Avellino non è in crisi per la temperatura di un mese riconosciutamente caldo nei secoli, ma per l'incapacità di un direttore generale che dovrebbe fare altro.
La diatriba creata ad arte con il sindaco arrogante per scelta, non ha alcun senso, gli spazi enormi inutilizzati, ripetiamo da tempo, all'interno del Moscati, potrebbero supplire a dieci Pronto Soccorso, ma evidentemente conviene avere sempre una scusa per non fare, vero Pizzuti..?
Non ci salveremo, gli appezzotati della politica che si stanno alternando e moltiplicando dopo la scomparsa di quelli relativamente più bravi, lancia segnali sempre più impressionanti:
Maurizio Landini ha indetto uno sciopero in autunno contro la legge di bilancio che il governo non ha manco pensato ancora..!Che fenomeno questo sindacalista, pensavamo che Susanna Camusso, il segretario che lo ha preceduto, avesse fatto vedere il peggio, ma come si dice, non c'è mai fine alle brutture, e nel caso, crediamo sia un inedito, nonostante le castronerie a cui ci hanno abituato.
Però noi abbiamo Gianluca Festa, di nome e di fatto, che ama le inaugurazioni, le feste e la competizione con le parti istituzionali che ci dovrebbero dare una mano.
Un disfattista pregno della propria saccenteria fondata sul nulla, attento alle aperture dei locali per mettersi in mostra, che poi lascerà a se stessi, in un abbandono vigliacco che nasconde con qualche notte bianca e un liberi tutti, che finora hanno portato solo danni.
Non c'è da stare allegri, un futuro di idioti ci circonda e ci costringe nella disperazione, e la disfatta dell'Asidep messa nelle mani di un incapace qual è Vanni Chieffo, solo per dargli un contentino, dopo tanta panchina sul Pd, era nell'aria, come avavamo preventivato immediatamente dopo la nomina.
I fatti sono cosa diversa dai sogni o dalla spartizione legittima, che la politica pensa di affrontare col piglio del padre di famiglia.
Purtoppo, però, i figli non si possono scegliere, e se l'ingegno difetta, diventa difficile o forse immpossibile, inventarlo.
RDM
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