Ma certo il provincialotto imbrillantinato, non ha mai sfoggiato capacità e inventive, figuriamoci se avrebbe mai utilizzato una frase intelligente e magari originale.
Non riuscendo ad appagare tutte le richieste di D'Agostino, partendo dal campo di calcio e contestuale palazzina commerciale adiacente, è passato in fretta e furia, alle dipendenze di Emilio De Vizia che appena preso in mano il pallino, ha subito dettato il proprio punto di vista.
Pensare male si fa peccato ma spesso s'azzecca, diceva Andreotti, ma come mai le assunzioni sono prerogativa di De Vizia se la maggioranza di questa Grande srl risponde al Comune..?
I dipendenti di IrpianiAmbiente si sono rifiutati di passare alla De Vizia Transfer, altra anomalia che non sembra avere ragioni moralmente condivisibili, e se il sindaco pensa che ormai a lui tutto sia permesso, speriamo che qualche componente dell'opposizione batta un colpo e vada a denunciare alla Procura.
Intanto si è esibito il signor Rosa Chemical che speriamo abbia coronato la propria prestazione con un bacio appassionato urbi et orbi al sindaco, grande estimatore di arcobaleni, multigender e omosessualità in genere.
Tutto fa brodo, i voti poi, non hanno colore, basta che arrivino, e se l'Asidep ha messo in strada 71 persone secondo una regola infame, che prevede di nominare qualche panchinaro del Pd, alla conduzione di aziende con matrice clientelare, pensate faccia testo..?
Ma, comunque, pur giocando con la vita delle persone, insieme alla vergogna del Pronto Soccorso, l'interesse dei più non si discosta di molto da quello di Festa, e se poi, dovessero incappare in qualche disgraziato lazzaretto, anche i santi e le madonne dovrebbero fare un passo indietro, dinanzi alla bellezza enjoi degli scalmanati di Piazza Libertà...
RDM
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