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martedì 27 giugno 2023

Avellino: vergogna e disdoro vanno a braccetto..!

Brigare per spendere denaro pubblico che non c'è, serve al palcoscenico di Festa, 
altro che Ettore Scola..!

Vivere la menzogna è diventata la quotidianità, tutti mentono anche senza parlare, dovrebbero accorgersi che imbrogliare al lavoro subdolamente, percepire uno stipendio non meritato, è menzogna, e prima o poi tutto verrà al pettine, in un modo o in un altro.

Ci piacerebbe chiedere a Gianfranco Rotondi quali azioni abbia espletato durante il mese, che valgano le migliaia di euro che gli entrano in tasca.

Ma come lui i tanti parlamentari che si beano di moralizzare il paese, seicentosei personaggi che tornando a casa possono solo ricordare il ristorante, la passeggiata o l'assenza dai banchi istituzionali, privi di ogni rigurgito di coscienza.

E così chiunque si occupi di comunicazione, qualunque sia, mediatica, espressiva, di rappresentanza: 

i premi, i riconoscimenti, le pubblicazioni...gli editoriali..!

A Ischia, l'altro ieri, hanno premiato gli allineati con il pensiero unico che la sinistra porta avanti da anni, seguendo un copione dettato dalla pecoraggine condiviso da chi abbia abbandonato da tempo, qualsiasi ideale di appartenenza a un Paese, e solo quello..!

Marc Innaro, un esperto e professionale rappresentante dell'informazione seria, quella che descrive realtà e miserie, verità e dovere di risposta alla notizia, non ha avuto premi o riconoscimenti, ma l'affronto di una bocciatura da parte di piccoli nanetti della notizia, accomodati su una poltrona regalata dalla politica.

Le sue apparizioni televisive raccontavano con dovizia di particolari, ogni immagine, quasi fosse il film di un avvenimento difficile da credere potesse accadere.

Uno scopritore di misteri abile nel rendere visibile quanto fosse nascosto e se malamente interpretato, capace di travisare la verità.

Beh, non poteva restare a Mosca uno così, creava disagio negli ascoltatori indottrinati contro tutto quanto fosse di origine russa.

Il povero Innaro non è riuscito a convincere la propria coscienza, che della dignità si possa anche fare a meno.

Il Centro Autismo ad Avellino, ha compiuto venti anni, ne è la dimostrazione plastica: 

ancora si traccheggia sul pagamento del dovuto al proprietario del suolo, che ha vinto tutti i procedimenti giudiziari.

L'ansia dei familiari dei ragazzi affetti dal problema, ancora una volta viene messa alla prova, e ritornando a quanto ricordato, le menzogne anche in questo caso, l'hanno fatta da padrone.

Le passerelle di cui si lamenta la figlia di Ettore Scola, uno di quei registi lanciati da Berlusconi, poi rivoltatosi, sono state infinite, e ogni momento elettorale ha trovato i propri protagonisti del tappeto rosso.

Il sindaco ha portato all'esasperazione i genitori che ormai sfiniti, attendono con rassegnazione la fine di un incubo.

Ma devono soffrire, Festa sta facendo di conto per ottenere il massimo col minimo sforzo, e al diavolo la disperazione e il dolore, in questo lavoro bisogna essere spietati, per arrivare a un risultato interessante per la prossima competizione amministrativa.

È vergognoso, sicuro, ma pensate che la politica depauperata del significato vero, abbia mai avuto un attimo di ripensamento dinanzi ai cazzi propri..?

RDM




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