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mercoledì 28 giugno 2023

Avellino: assunzioni e spese folli, per incensarsi l'elettorato, alla fine non pagherà..!


In una foto il film di quattro anni vergognosi..!

Il governo di Gianluca Festa nasce sotto una cattiva stella, che se non fosse intervenuto con una magia opinabile, il commissario che fu nominato dopo il peccaminoso defenestramento di Vincenzo Ciampi, trasformando un dissesto già decretato, in quasi fallimento, non staremmo qui a scrivere di un sindaco di tal fatta.

Priolo evitò molto argutamente, che tutti i rappresentanti del governo Foti fossero a processo, e come accade in Italia, tutto è finito a tarallucci e vino.

Il sindaco ansioso di spendere, partì immediatamente con mosse cervellotiche, per garantire all'amico D'Agostino un viale De Gasperi scevro dalla presenza del mercato infrasettimanale, fastidiosamente deturpante il parco adiacente.

Insomma, cavalcando un mestiere che non conosce e né ha mai imparato, nonostante gli anni trascorsi a vario titolo al Comune, ha collezionato una caterva di figuracce, spese incapienti e in netto contrasto con la situazione economica delle casse,  trasportando il territorio in un limbo pericoloso, carico di difficoltà.

Improvvisamente, mentre il tunnel è fermo al palo, le strade sono dissestate, i servizi, non ultimo il Pronto Soccorso e le lunghissime liste d'attesa che certo non sono un bene per le condizioni di salute della popolazione, fanno acqua da tutte le parti, il sindaco e la sua afasica maggioranza, determinano la fine del pre-dissesto...mah..!

Lo scorso anno è stato istituito il patto con il governo, una legge capace di sospendere la scure del Dlgs 149/2011, che relega a processo gli amministratori.

Ma per bloccare per due anni l'applicazione del decreto legge, bisognava seguire le misure della legge 234/2021. 

L'aumento delle aliquote delle tasse è stato un gioco da ragazzi per il prode Festa, ma rispettare le altre indicazioni, no, visto che non ne vuole sapere di non sprecare denaro.

E anzi, Nicola Giordano che ha stigmatizzato le tante anomalie alle quali nessuno risponde, si trova a combattere contro le assenze di Filomena Smiraglia, il dirigente al patrimonio, e le discrasie irrazionali di dislocazioni istituzionali.

I consiglieri comunali a parte Giordano e qualche colpo di tosse di Dino Preziosi, sono già al mare dopo le vacanze sulle vette innevate più belle dello Stivale.

Una manica di irresponsabili che continua a asseverare supinamente, ogni desiderata del padre padrone in fascia tricolore.

La gente dovrebbe informarsi invece di parlare a schiove come spesso capita d'ascoltare, solo così si potrebbe dare una svolta allo schifo gestionale di questo signore imbrillantinato.

RDM

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