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sabato 24 giugno 2023

Avellino: tra società, fondazioni e truffe varie, non ne usciamo..!


Vitaliano Della Sala, il prete sui generis che piacerà a Stefano Luongo, aprirà una sala per la vendita di alcool in Chiesa..!

Andrea s'è perso e non sa tornare ♫ cantava Fabrizio De Andrè, e il nostro Andrea privo della trebisonda, non ha il controllo, e il suo andare avanti a ruota libera, sta penalizzando la gente.

Il progetto di Festa è chiaro fin dall'inizio, deve restituire i favori e magari lucrarci sopra, ma purtroppo agisce irrazionalmente e privo della cultura amministrativa, crea atti illegittimi che riversa su una maggioranza di ignari incapaci.

Nicola Giordano sta evidenziando a più riprese, quali e quante leggerezze abbiano portato la Corte dei Conti a bocciare Grande srl, una marchetta vergognosa di cui speriamo che il sindaco ne risponda presto o tardi.

Il Prefetto Paola Spena dal canto suo, poteva intervenire più e più volte, ma non l'ha mai fatto, e non ci rendiamo conto di come sia lenta la giustizia in Italia nel controllare i controllori.

Un senso di intoccabilità pervade il mondo politico e finanche quello clericale, in quest'epoca di esaltazione pseudo culturale, secondo cui tutto diventi lecito, purché ci sia una costruzione ideologica, tale da annullare secoli di condivisione connaturata nella persona.

Vitaliano Della Sala il prete più volte sospeso, e oggi vice direttore Caritas, ha pensato bene di immettere un locale per la consumazione di alcolici...udite, udite, in Chiesa..!

Ovviamente la definizione scelta da questo signore, è in inglese, quindi pub, il pubblico esercizio dove ci si potrà ubriacare e magari drogare con tutte le conseguenze del caso, senza peccare, anzi con la benezione del Signore.

Meravigliosa iniziativa che il Vescovo dovrebbe avallare, e a questo punto anche il Vaticano che potrebbe mutuare l'invenzione, e iniziare un'altra delle sue attività lucrative.

RDM

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