Emma Buondonno non è un assessore ma una voragine a cui regaliamo uno stipendio senza averne donde.
La signora vive a Napoli, ogni tanto si fa vedere dalle parti del Comune, e alla quale abbiamo perfino rimborsato settecento euro per le sue risicate trasferte ad Avellino.
Beh, certo, il sindaco si è subito inalberato per questa presa di posizione di una minoranza consiliare che non ha diritto alla parola, evidentemente.
Sabato 27 luglio del 2019, il prode Gianluca Festa dichiarava a Il Mattino:
consumo suolo zero, ma vorrebbe premiare l'amico di Montefalcione con uno Stadio Megagalattico e un fabbricato commerciale nelle aree limitrofe, sempre di proprietà D'Agostino.
Cancellerà poi, i segni del terremoto, ha continuato, ma sicuro intendeva in un'altra vita, e si è lanciato in un'accusa di interesse privato, a chi pretendesse dalla Buondonno il nuovo piano urbanistico.
Beh, di rimando potremmo sospettare che al sindaco non serva, visto che alla faccia del consumo suolo zero, altri due fabbricati su campo Genova sono in predicato, oltre a essere assolutamente inutili.
Avellino avrebbe bisogno di un piano progettuale inteso alla salvaguardia dell'esistente, delle strade e del decoro che come vediamo dalle foto, arriva a livello giungla prima che qualche anima buona si impietosisca.
L'attesa infinita è agli sgoccioli, finalmente Gianluca Festa sta arrivando al capolinea, il 2024 è ormai alle porte, e chissà che l'idiozia elettorale possa fare un passo indietro, punendo chi ha fatto e sta facendo, il peggio per la città.
Un'altra spesa senza una ragione, o forse c'è ma non è confessabile, è questo festival della cioccolata che nulla porterà di costruttivo alle realtà locali;
ma l'eccitazione dell'attore di Piazza del Popolo, anche questa volta, è fuori controllo, come d'altronde i conti del Comune.
RDM
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