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giovedì 4 maggio 2023

Avellino: una politica fatta di continui teatrini, ma priva di contenuto..!


La sceneggiata video dell'abbattimento dei palazzi di via Francesco Tedesco, ricollega come sempre il sindaco all'iperuranio, quel mondo invisibile che gli gira in testa, mentre gli idioti stanno a guardare.

Fabbricati fatiscenti e disabitati da quasi venti anni, ormai il venti è il numero diabolico che ci perseguita su ogni tipo d'intervento, e questo signore impomatato si permette di vantarsene, come se avesse risolto il problema che ha generato insieme ai propri colleghi delle scorse amministrazioni.

Perché non ha mai raccontato nulla sulla realizzazione degli alloggi, che già dal progetto si rivelavano inadatti? 

Finanche le scale d'accesso ai portoni, non esistevano.foto

Non ci voleva un genio per intuire che un ingresso a una quota di oltre 150 centimetri, fosse irraggiungibile, eppure l'attore in fascia tricolore video non ne ha prodotti.

E anche quando la gente esasperata per l'acqua che ha allagato quelle costruzioni, ha urlato, si è incazzata e disperata, nessun rimbrotto..! 

Ricordiamo lo scontro col sindaco, protetto dalla Polizia Municipale, che tentava perfino l'aggressione al cittadino che protestava..!

Siamo sommersi da politicanti da ultima fila, assurti a prime donne, ma restano piccole e insignificanti ombre di cui nessuno ricorderà nulla di concreto realizzato.

Gianluca Festa, conteso da destra e sinistra per le prossime amministrative, vegeta in Consiglio comunale da circa quindici anni, alzi un dito chi ricordi un atto pubblico rilevante.

Il nulla, e Gianfranco Rotondi, miracolato ancora una volta, dopo le immancabili contumelie che in tanti gli hanno indirizzato, è ritornato sui suoi passi, diremmo idioti.

Incolpare la vittima della corda per l'impiccagione, andava oltre perfino per un tipo floscio, qual è l'ex forzista oggi meloniano, e allora, d'altronde che gli costa, almeno una finta d'interesse per il caso Valle Ufita, andava fatta.

L'incontro organizzato con Piantedosi e Salvini in Prefettura, per discutere sull'esclusione di Stazione Hirpinia a Grottaminarda, non significa nulla senza la compiacenza di Raffaele Fitto che è il responsabile del provvedimento.

RDM


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