Il povero Festa si sta accorgendo che le sue ciambelle non hanno buchi, e che Campo Genova, il mercato, i trasporti, il Fenestrelle, il Centro Autismo...i rifiuti, hanno sbattuto tutti contro un muro di cemento.
Le scuse pare non facciano più presa su nessuno, il sindaco ha smesso di nascondersi dietro quell'aura di arrogante sicumera, e s'è accorto che il cappio si strige sempre più.
Le colpe da addossare a chi c'era prima, non convincono, c'era lui, sempre lui, vice sindaco e assessore.
Questo signore deve andare via a ogni costo, e chi ancora gli tenga ancora il sacco, è complice di un dissesto che viene da lontano, e del quale dovrà addossarsene una parte, seppure moralmente:
economicamente lo sta facendo pagando tasse da massima aliquota..!
Droga, violenza e suicidi, sono all'ordine del giorno in città, e Gianluca Festa annulla il tutto con nessuna emergenza...facile no..?
Diventa stantio ormai, ricordare che il sindaco dovrebbe fare altro, il ruolo non gli compete, e solo un elettorato serio, composto dalle persone che si piccano di essere innamorate di Avellino, potrà invertire le sorti di una terra fin troppo vilipesa.
RDM
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