Quanti sorci in Comune, di ogni fattura, dimensione e pericolosità, ma ecco che la preoccupazione diventa alta, quelli a quattro zampe e con la coda, potrebbero infastidire gli studenti universitari.
Quindi la nuova criticità creata ad arte dal sindaco che non riesce a gestire l'azienda Comune, senza cadere in falli da ansia di prestazione, è messa in forse dai topi che hanno invaso l'Ente di Piazza del Popolo.
Voler destinare una parte della sede comunale all'Università di Salerno, dopo averla inserita nel patrimonio in vendita, ci pare in netta contraddizione con il Codice Civile:
articolo 826, commi 2 e 3 -
Gli edifici destinati a sede di uffici pubblici sono beni patrimoniali indisponibili, mentre Festa li aveva proposti alla Guardia di Finanza, oggi all'Università, e nel contempo in attesa del migliore offerente per un'eventuale alienazione.
Le magagne mostruose che Gianangelantonio mette in essere un giorno si e un altro pure, diventano insopportabili, specialmente dal punto legale.
I servizi sociali continuano a fare acqua, e Lucia Fortini, l'assessore regionale che ha più volte graziato Festa, avverte che rendicontazioni e bilanci hanno scadenze che vanno rispettate, pena la perdita dei fondi.
Questo per evitare il commissariamento sempre pendente, e in più la costituzione di una società mista per i rifiuti priva degli adempimenti obbligatori, è fallimentare già in partenza.
Il buon Maurizio Petracca è uscito alla ribalta improvvisamente, per perorare l'abilità del sindaco Festa nel vederci lungo:
tanto lungo, Architetto, che qualche mese fa magnificava Irpiniambiente quale una delle migliori aziende italiane.
Quindi delle due l'una:
o Lei sta appoggiando Festa per ragioni d'opportunità che non conosciamo, ma certo non inerenti alla bontà delle scelte del sindaco, o ha ricevuto un ordine di De Luca che ovviamente non ha nulla in comune con il servizio alla gente..!
RDM
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