Un unico operatore provinciale per la raccolta e il trattamento secondo le varie fasi, dei rifiuti, sarebbe l'ottimizzazione che la Regione attraverso Ente d'Ambito, presuppone possano utilizzare le realtà territoriali.
I Comuni Capoluogo hanno la possibilità di costituirsi in Sad, sud ambito distrettuale, con autonoma richiesta di convenzione che non può essere disattesa, però.
Invece è proprio questo che Avellino ha fatto, e la proverbiale approssimazione gestionale di Festa, ancora una volta sbatte il muso sul muro della dura realtà.
Vincenzo Ciampi, checchè si pensi, è l'unico fra i politici locali, regionali e nazionali, ad interessarsi del proprio territorio, e in questo momento sta dimostrando, carte alla mano, chi sia il sindaco che l'ha sostituito.
In effetti anche da primo cittadino Ciampi avrebbe fatto meglio, ma la sua fu un'elezione particolare, priva di maggioranza.
Avellino aveva fatto lo sforzo per una volta di scegliere al ballottaggio secondo coscienza, ma provvidero immediatamente gli sconfitti, a levarsi il sassolino dalla scarpa.
Beh, uno come Gianluca Festa, questa Città se lo merita tutto e forse anche di più, per la patologia clientelistica che non vuol abbandonare.
Le anomalie della costituzione di una nuova azienda mista pubblico-privato di Festa, sono lapalissiane e manco tanto ingenue, diremmo.
Dinanzi all'evidente pronunciamento dell'ente di governo d'ambito (Ega) facente capo all'ambito territoriale ottimale (Ato), il furbissimo sindaco fin da bambino, ha pensato bene di nicchiare, nel migliore dei casi.
Troviamo veramente imbarazzante per un'intera amministrazione farsi beccare sempre in fallo, è mortificante pensare di continuare a essere trattati quali brutti anatroccoli, per un sindaco da barzelletta, asseverato da tante marionette che gli tengono il sacco.
Quindi ogni operazione inerente al bando dei rifiuti e ai 140 milioni che il buon Emilio De Vizia già sentiva in tasca, va a farsi benedire, e considerate le illegittimità rilevate dal consigliere Ciampi, ci chiediamo come mai la Procura ancora non entri in gioco e blocchi le tante stranezze che ogni giorno denunciamo.
RDM
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