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venerdì 14 aprile 2023

Avellino, e la storia continua..!

 

La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro, portò in televisione lo spettacolo Annunciazione: erano gli anni '70..!


Il teatrino ante litteram di Massimo Troisi ha preceduto di cinquant'anni quello gianluchino di intorpidimento della mente.

La Smorfia aveva solo il fine della risata, Gianluca Festa invece con le sue annunciazioni inganna, mistifica, turlupina per ottenere un riconoscimento che non merita, che non gli spetta.

Il disdoro è il risultato che ha raggiunto in questi quattro anni da sindaco e negli altri quindici precedenti da consigliere, assessore e vice sindaco, durante i quali nessuno ricorda un'azione degna di menzione.

La sicumera che l'accompagna, è cresciuta nella consapevolezza che per ottenere il consenso, non si debba servire la Comunità, basta accontentare i pochi in un modo o in un altro, perché tanti  inseguano il miraggio.

Nelle more gli anni scorrono, gli eventi elettorali si susseguono, i nomi da scegliere rimbalzano sulla scena e tutto si riproduce esattamente come e peggio di prima.

Giappone: la maxi voragine riparata in soli due giorni.

Rampa San Modestino, chiusa da un anno per una misera pavimentazione e un intervento di disciplina delle acque, tiene prigioniero un intero quartiere.

In Giappone avrebbero costruito un grattacielo da trecento piani o ripristinato una voragine al centro strada con un diametro di trenta metri in quarant'otto ore..!

Piazza Castello e i suoi quindici anni di chiusura, ha determinato un'assuefazione da trauma che gli (a)vellinesi metabolizzano come fanno con tutto, e la chiusura della strada che perimetra il palazzo da abbattere in via F.Tedesco, ormai da quasi trenta giorni, diventerà l'ennesima incompiuta.

Però, ecco che il Piano di Zona dopo anni di inattività, durante i quali l'assessore regionale Lucia Fortini ha minacciato più volte il commissariamento, pare voglia dare inizio ai lavori.

Passerà ancora molto tempo prima che i bisognosi possano mangiare due volte al giorno, ma poco interessa, quel che conta è l'accordo politico per le prossime elezioni, perché è il potere la ricompensa, e la colpa resta sempre all'elettorato, vero dramma della città.

RDM

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