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giovedì 20 aprile 2023

Avellino: chi crea il problema, potrà mai risolverlo..?


Il sindaco patrocinato da De Vizia...allora...!

Il ministro Lollobrigida ha dichiarato che questa emigrazione sfrenata potrebbe diventare una sostituzione etnica, che per strategia o contingenza, aggiungiamo, è innegabile.

Ma quel che è peggio, viene rappresentato dal dramma che aggredisce il Paese.

Solo il 6% lavora in modo legale, e manco tanto, il rimanente è dedito allo sfruttamento della prostituzione, allo spaccio, alla vendita degli organi, alla partecipazione malavitosa.

Però quel genio di Elly Schlein, un'italiana per caso, ha riassunto il tutto quale idea da suprematismo bianco rispetto agli altri gruppi etnici.

Intanto, in America, l'altro Paese di cui è cittadina, c'è quello nero e poi il giallo, l'ispanico e via così arrivando ai gender, per non finirla più.

In effetti l'unico che noi riconosciamo senza ombra di dubbio è quello idiota, difficile da contrastare visto che non ne capisce le ragioni.

È proprio arduo confrontarsi dove impera l'ultimo elencato, schiere di fessi furbetti hanno occupato il fortino e la gente, perfino quella che qualche neurone pure l'ha messo in cascina, stenta ad affrancarsene, finendo per assuefarsi all'andazzo.

Il sindaco D'Alessio governa un Comune, Mercogliano, sull'orlo del fallimento, e invece di impegnarsi per cercare di allontanare il pericolo, ha fatto una battaglia per diventare presidente Ato.

Anche questo pare sia alla canna del gas, ma come il collega Festa, non s'accorge d'essere inadatto, e così il percorso procede nel cercare qualche capro espiatorio che gli permetta di scaricare la coscienza, forse..!

Il sindaco di Cassano irpino, ancora, esponente della Lega, come il Pd corre in soccorso dell'intelligentissimo Giangi, capace di capire che l'azienda che beatificava qualche mese fa, sarebbe arrivata al capolinea.

Irpiniambiente non riesce a monetizzare, e si fa strozzare dalle banche che la finanziano alla modica spesa di un interesse al 10% che crediamo usurario, ma certo noi ci sbagliamo.

L'ente pubblico provinciale, per quanto ne sappiamo, è sano, i Comuni non pagano lasciando che un debito di 40 milioni debiliti il territorio.

Le nuove aziende che si stanno sviluppando nelle menti furbissime della destra e del Capoluogo, potrebbero solo portare in difficoltà l'intera Irpinia, perché voler vincere le elezioni facendo strategie sulla pelle dei cittadini,  è una gran bella schifezza.

Gianluca Festa lo conosciamo, è solo un parolaio affabulatore che spesso perde di vista quello che dice.

Il resto dei politici che ci circondano è una scatola di cervelli tesi al tornaconto, mai all'interesse della Comunità.

Ciriaco De Mita s'inventò il doppio  primariato e così il duplicato dell'Alto Calore: 

maggiori spese e minori ultili hanno determinato i fallimenti che conosciamo.

Se vogliamo arrivare agli stessi risultati, affidando la Città e l'intera Irpinia a questi personaggi, basta credere alla creazione di nuove aziende atte a riempire le tasche di qualcuno a spese della gente, e il gioco è fatto.

RDM


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