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martedì 7 marzo 2023

Avellino: si procede a colpi di bugie, invenzioni e distorsione della realtà..!

La pista ciclabile, l'abbiamo già subita mentre nuovi faremo e diremo avanzano impettiti...!

Il milione e passa in più che il Comune dovrà pagare a Irpiniambiente sulle tasche di chi peserà se non in quelle del cittadino?

Una iattura che passerà inosservata per l'atavica insipienza degli avellinesi, abituati a digerire qualsiasi rospo, salvo poi lamentarsi quando è tardi e non serve.

In effetti quel furbone di Palazzo di città punta proprio sulle caratteristiche di un popolo non a caso ultimo per capacità gestionali.

E allora perché non spremere il limone finché sia possibile, e al diavolo baracca e burattini..?

Basta poco a infervorare l'animo puerile dell'elettore medio, e un mega stadio che faccia invidia a Napoli e Salerno, i nemici prescelti per una stupida quando insana concorrenza, sarebbe una bella polpetta avvelenata.

L'Us Avellino perde ancora, ma continua a pensare d'essere un cigno del calcio, nonostante sia a pochi passi dalla zona retrocessione, e s'immagina un Campo da calcio galattico, capace di far dimenticare il disonore sportivo, per un investimento di suoli e costruzioni molto remunerativo.

Il sindaco potrebbe prendere il posto di Rastelli: 

entrambi sognano mentre la realtà li travolge.

Il trecento per cento che ha raggiunto la paranoia di Gianluca Festa, è una percentuale di tutto rispetto, e in effetti l'inquinamento che avrebbe vinto nonostante gli abbruciamenti, il Poligono all'aperto e le caldaie al massimo negli enti pubblici, ha in serbo un altro 200% che gli avanza.

Dovremo stare attenti, però, con tutto quell'ossigeno in più che ci ha procurato Avellino ambiente, sostenibile e europea, potremmo subire un'iperventilazione eccessiva.

La ista ciclabile poi rimossa al costo di 182 mila euro buttati, altro che virtuosi per la spesa nei fitti: sindaco, un pò di vergogna..no..?

Quindi i giramenti di testa e non solo quelli, sono in agguato, e chissà che i primi a farne le spese non siano il sindaco, la giunta e l'intera amministrazione.

Infatti le corbellerie sono di casa al Comune farsesco festiano e gli zero sprechi di cui ciancia Luongo, evidentemente sempre meno sobrio, non coabitano con il raziocinio: 

non fittare locali ma buttare il denaro per i premi, qualche nuovo assessorato e le feste imbecilli da cui siamo circondati, come li chiama l'assessore..?

RDM



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