Solo la fine di questa amministrazione potrà dire basta alle figuracce che Gianluca Festa guadagna periodicamente, che coincidono con il disagio e lo spreco economico di cui speriamo dovrà darne conto.
L'ultima cazzata che già ci costerà un milione e duecentomila oltre gli undici soliti, era di certo una marchetta organizzata per qualcuno, nonostante il bando gara europeo che come sappiamo bene è solo uno specchio per le allodole...noi...!
Qualche nome lo abbiamo in mente, ma al momento i poveri dovranno mettere da parte ogni aspettativa lucrosa, perché la Corte dei Conti ha bocciato l'elucubrata invenzione giangiana.
Improvvisamente dopo l'amore sviscerato per Irpiniambiente ai tempi dell'ex direttore generale Boccalone, con il quale prendeva il caffè ogni giorno, è passato all'odio più profondo da quando Buonopane ha fatto fuori dalla Provincia l'amico D'Agostino.
E immaginate chi ne fa le spese mentre il prode Festa gioca le proprie carte che a nostro parere nulla hanno a che vedere con un risparmio del 15 % basato su un'esperienza ancora da verificare, o meglio, sulle favole a cui ama ricorrere Festa nelle sue sperimentate mattane.
Avellino resta una città contaminata dalla pochezza dei propri amministratori avvicendatisi nel tempo, e il triste evento della dipartita di un illustre rappresentante irpino, il professore Aristide Savignano, ci riporta all'assunto.
Dopo il sisma dell'80 il professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico all'Università di Firenze, non aveva scelto di lasciare l'Irpinia per il nuovo incarico, ma perché non credeva più alla possibilità di rinascita di un territorio ormai preda di metastasi clientelari difficili da sconfiggere.
Il tempo gli ha dato ragione, i personaggi e l'elettorato confuso o peggio, corrotto, da troppi anni di servilismo, non hanno mai abbandonato abitudini ataviche di sfrenato cazzismo.
E ogni evento che subiamo è figlio di una scolarizzazione annosa alla quale difficilmente si sfuggiva allora e ora:
come dare torto al caro amico che certo, avrà trovato la compiacenza che merita Lassù..?
RDM
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