Le bugie e le chiacchiere in libertà sono la vera indecenza di quest'epoca di falsità, tutti mentono, dalla Nato agli Stati Uniti, dall'Ukraina all'Unione europea...e così i Russi e i Cinesi..!
Poteva mancare nel novero Giorgia Meloni..?
Anzi per non farci tacciare di niente, la mamma, la cristiana, la patriota, ha rinunciato perfino alla dignità, rimangiandosi trent'anni di credo politico.
Il blocco navale con cui ci ha gonfiato gli zebedei per anni, è scomparso in un puff, e anzi, mai l'Italia è stata subissata da tanti sbarchi come sta avvenendo da quando la destra, o presunta tale, ha preso le redini del governo.
Ad Avellino la destra non ha mai attecchito, e se gente come Fulvio Martuscello continua a gestirne una parte, il futuro premierà comunque ancora la sinistra.
Massimo Passaro resta per noi l'unico cavallo di razza che avrebbe potuto rifare un riordinamento d'immagine, della compagine che rappresenta il governo.
Ma purtroppo dopo un primo impegno in Forza Italia, si è accorto della pochezza dell'organizzazione campana che in effetti è la fotocopia di quella nazionale che s'aggira fra il 5 e il 6% senza alcuno spunto di possibile miglioria.
Ora Martusciello, incapace di formare una vera forza di opposizione alla Regione e ad Avellino, pensa che la vittoria della Meloni e lo strascico dei perdenti a seguito, possa riverberarsi sui propri errori, cancellandoli.
Il fatto è che ogni territorio ha le sue leggi, e il nostro è terra della sinistra da oltre trent'anni, e con questi uomini ad opporsi, la disfatta è quasi certa.
Il vento in poppa sta finendo come dimostrano i sondaggi, Giorgia nazionale ormai s'è svenduta anima e corpo ai propri avversari, pensando che siano la chiave di volta del successo.
Non crediamo possa funzionare, l'elettore è rimasto confuso e incazzato nero, assistendo a un comportamento osceno e conflittuale con le aspettative.
Poi, se guardiamo al territorio che ci compete, ci accorgiamo che nulla è cambiato, gli uomini sono sempre quelli, Morano, D'Ercole, una Iaverone dai mille Pd abbandonati, e dulcis in fundo un traditore della propria terra qual è Rotondi e l'immarcescibile incapace Fulvio Martusciello.
Gli Stati Generali a Cassano Irpino con poche persone, non convincono, finanche la sede è espressione di piccolo, così come il paese d'accoglienza.
Una forma froidiana della propria pochezza.
Non c'é da stare allegri, alle prossime elezioni i numeri saranno nuovamente Pd e M5S, e le molteplici civiche di Festa, questa volta lasceranno il tempo che trovano.
RDM
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