Il Gesualdo finalmente pieno, si è rivelato ottimo contenitore di teatranti che senza avere nulla da spartire con la storia, ne hanno parlato quasi fossero destinati ad appartenervi.
La grande ammucchiata in onore di un personaggio, il presidente del Senato Elsabetta Casellati, poverissima invenzione berlusconiana alla stregua del prode Gianfranco Rotondi, in annosa fuga da Avellino alla ricerca di un onore perduto, che ogni tanto ci regala un attimo di luce.
Tutti riuniti a rappresentare un Italia priva di morale e patriottismo, si sono accomodati con una signora occupata da quella politica che il padre partigiano, ha contribuito a decretare quando si nascondeva alla Patria fuggendo sui monti.
Gli applausi appena nominata l'Ukraina chissà se si riferissero alla vergogna Nato e a quella di Zalensky bravo a farsi scudo della propria gente, o alla tragedia della guerra che mai dovrebbe diventare causa della ragione.
Partecipare a un incontro tanto inutile e diremmo retorico, valeva per domandare a lor signori se la presentazione di un libro sulla restaurazione di un periodo abiurato, annullasse quanto stessero combinando abusando del ruolo, contro il popolo italiano.
Ancora una volta il Paese si trova con un governo di violentatori della Costituzione, che al momento manifestano ulteriormente la propria inadeguatezza.
Dopo tanti mesi preparatori a un possibile intervento in Ukraina, nessuno scienziato alla Colao, ministro della transizione digitale, che si impegna nel volerci destinare a un mondo di esseri regolamentati da un cervello centrale statale, ha pensato alla genialata di un approvvigionamento preventivo di grano e petrolio.
Ma non c'è da meravigliarsi, se non fossimo in un'epoca di imbecilli non ci troveremmo con la guerra atomica alle porte, e la presenza di un sindaco che comanda a seconda di come si svegli la mattina, ci fa metabolizzare la sventura d'averlo a Palazzo di Città.
L'inquinamento atmosferico e acustico procede alla grande senza un attimo di tregua e ci chiediamo ancora, se la nostra denuncia di un poligono di tiro all'aperto che contribuisca compiutamente all'innalzamento dei valori negativi delle centraline, sia una stupida e inutile fissa, o l'ultima irresponsabilità istituzionale che guarda al dito e mai alla Luna.
RDM
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