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giovedì 3 marzo 2022

Avellino, città di fantasia che in effetti non esiste...!

Cesare Romiti editore, imprenditore e infine amministratore delegato e presidente Fiat, ha fatto la storia del marchio che prima della sua entrata nel gruppo, erano gli anni '80, rischiava il fallimento. 

Quando ascoltava qualche definizione anglofona, ripeteva che fosse un provincialismo in uso a chi avesse difficoltà con la lingua italiana.

Nel caso del sindaco Giangi, crediamo, sia una spiccata forma da piccolo rappresentante istituzionale cafonciello, che pensi di dare lustro al niente, con un inglese maccheronico da antico lessico latineggiante.

Enjoy Avellino, green and smart city, la definizione per chi arrivi da New york: 

riuscirà a mettere a proprio agio le truppe di turisti che assediano il Capoluogo?

Perché questo sindaco vulcanico non riesce ad aggiustare le strade, ma a chiacchiere è capace di portare il mare da noi, alla faccia di Napoli.

L'ultima frenesia mentale si traduce in 188 milioni da spendere in opere pubbliche entro il 2024, l'anno in cui dovrebbe lasciare la poltrona.

Salviamo i neonati, soffrono come noi...! Pasqua 2022

Un elenco fantasioso di lavori che se dovessero malauguratamente partire riuscirebbero a bloccare per sempre la città: 

il tunnel e la filovia ormai in attesa da venti anni, saranno la Caporetto finale, e il denaro da restituire è una realtà metafisica difficilmente opinabile.

Intanto la Polizia municipale lamenta il mancato pagamento di multe elevate per 700 mila euro fra le quali speriamo, ci siano le infrazioni che denunciamo quasi quotidianamente.

Ma perché poi, gli automobilisti dovrebbero rispettare il Cds se i primi a non farlo sono proprio i Vigili urbani?

Ogni giorno si sfiorano risse e battibecchi per la cattiva educazione che nessuno reprime, anzi come dimostriamo con la foto, la istigano gli stessi comportamenti di chi dovrebbe dare il buon esempio.

Ma questa è la città che da sempre l'avellinese preferisce, la sceglie e la reitera convintamente, e infatti Gianangelantonio è sicuro che nonostante fallimenti, bugie e incapacità cronica, la propria rielezione sia un dato di fatto.

RDM

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