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giovedì 24 febbraio 2022

Avellino si bea di "dotti imbecilli" che elidono chi ha fatto della cultura una scelta di vita...!

Di Maio al tavolo delle trattative di pace, ha capito subito che il momento sia ilare e non ci sia nulla di preoccupante..

Il Papa, che grande pensatore, ha annunciato per il 2 marzo una giornata di digiuno quale auspicio di pace, da inserire nel peacekeeping, il nuovissimo termine anglofono che tanta gioia regala a Di Maio.

Mantenimento della pace, tre parole difficilissime da pronunciare e certamente inadatte a determinare le azioni volte a contrastare minacce o aggressioni, intanto che Bergoglio addestri le persone con la sua iniziativa, blaterando sugli interessi di parte, che escludono a priori quelli che sono dalla sua, ovviamente.

In un periodo problematico per carenza di lavoro e vita sociale, chiedere di digiunare potrebbe essere un'idea: 

allenarsi a quel che sarà, se non cacciamo questo governo attento a risultati che certo non si sovrappongono con quelli degli Italiani, vale un'illuminazione papale...!

È finita l'epoca degli eroi che si sacrificavano negli ospedali, oggi li hanno crocifissi con un'acredine surrettizia difficilmente emendabile, e la reiterazione degli abusi antidemocratici e incostituzionali, hanno assunto un'inaspettata evangelizzazione.

Il delirio ormai è condizione di naturale condiscendenza, e pur di appartenere al pensiero dominante, si fanno scelte idiote e masochiste. 

Sanzioni alla Russia, i nostri agricoltori hanno già perso 1,5 miliardi: insistiamo...?

Come si fa ad accettare le demenziali sanzioni, dice  Diego Fusaro, che vigliaccamente ogni volta l'Italia fa alla Russia su ordine di Washington, sono il primo caso nella storia che recano danno al sanzionante e non al sanzionato. E ciò la dice lunga sulla subalternità e sull'idiozia di chi ci governa.

C'è una stonatura costante comportamentale, che ci spinge a farci del male secondo un disegno perverso, che non capiamo come possa esprimerlo un italiano contro il proprio Paese.

Ad Avellino intanto, si procede in modo arruffato e a vista, e per rispondere agli eventi che non hanno nulla di prioritario  secondo un progetto costruttivo, ecco uscire Laura Nargi con la notizia del giorno che esula dall'interesse generale, certo attento a ben altre vicende.

Il Casino del Principe sarà sede dell'agenzia del turismo, una decisione ovviamente fumosa che apre a qualsiasi decisione successiva, proprio per quella inadeguatezza ad amministrare, caposaldo di un territorio allo sbando.

Altra notizia demenziale e di sudditanza, l'imposizione di Nello Pizza a segretario del Partito democratico (?) locale da Roma, tra il plauso di pecore belanti e servi inneggianti.

Essere ultimi in tutto non dev'essere facile, ma abbiamo le teste giuste, perché questo malsano primato non ci venga mai meno...!

RDM 







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