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sabato 19 dicembre 2020

Avellino: nuovo bando difficile da redigere, quello dei bonus, finché non si troverà la forma giusta per favorire qualcuno...!

 

L'auto del sindaco in doppia fila, in curva, con le luci accese, come si confà a un uomo di cotanto spessore e strafottente di ogni regola e legge, per incontrare Monica Spiezia che pare l'abbia aiutato alle scorse comunali: il consigliere della Lega, ha addobbato risibilmente l'albero contrassegnandolo con un simbolo fallico...chissà che volesse significare.

Ogni tanto qualcuno si sveglia, e quando accade, ci insospettiamo sempre, infatti siamo abituati ai furbacchioni di questa cittadina, scarsi di neuroni, ma assuefatti alla vecchia scuola alto irpina mai restaurata.

Assocasa ha denunciato in Procura la vergogna degli alloggi allagati di via degli Imbimbo che il sindaco ha consegnato con enfasi, per poi accorgersi che non ha mai espletato il proprio ruolo negli anni.

E allora che fa il bravo politicante abituato a prendere...?

...dà la colpa ai tecnici, e perché non ai fornitori delle vernici o all'autista che trasportava i laterizi...? 

A chiunque, purché mai a se stesso, per carità...!

E se qualcuno gli fa notare che ai tempi del progetto e della realizzazione, lui ricoprisse ruoli fondamentali al Comune, quale assessore o addirittura vice sindaco, non era lì, e se c'era, era impegnato e se non fosse stato impegnato, un pò di tolleranza..e che cazzo...!

Un sindaco punta d'iceberg di un territorio malato, che vede girovagare individui strani, cultori di orticelli vari al di là di quanto possa accadere: 

terremoti, alluvioni, denunce, Procura...niente li ferma, procedono come littorine, le automotrici ai tempi del Fascismo...!

La signora Monica Spiezia, abile saltatrice della quaglia, è passata da Forza Italia, all'Ncd, alla Lega, ma infine ha manifestato il proprio innamoramento politico per Gianduiotto che ha forse, goduto dei suoi voti a Valle.

La nostra pare non sia una semplice illazione, tant'è che Biancamaria D'Agostino la biasimò pubblicamente, ricordiamo.

E l'inaugurazione dell'alberello con un simbolo fallico illuminato, ha meritato la doppia fila del mezzo di trasporto di Giangi che non poteva a questo punto, mancare...!

Il nostro furbacchione in Mercedes Dag, non riesce a sfornare un bando per i buoni spesa che il Comune vorrebbe ripartire fra gli aventi bisogno, solo che questi, forse, secondo Giangi sono solo ed esclusivamente, gli amici, proprio come fece con i pacchi regalati dalle aziende, di cornetti e gelati. 

Alla faccia del sarò il sindaco di tutti, mai nessuno si è mostrato più partigiano e prevaricatore;

il bando gli romperebbe le uova nel paniere, e quindi è difficile da partorire, ma non disperiamo di vedere qualche nuova invenzione alla stregua del vestitino cucito per l'addetto stampa privo dei pubblicisti, poi sventato dall'Ordine dei giornalisti...

RDM 


 



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