Ascoltando Report del 30 scorso, si conferma quale sia la pratica nazionale di ergersi a grandi professionisti della gestione e del risanamento societario, senza però riconoscere mai anche davanti a fatti ormai conclamati, d'essere solo delle pippe in cerca di ingaggio per sbarcare un lunario con cifre da capogiro.
Il bravo Renzi telefonava alle tre di notte, a Luca di Montezemolo per perorare la truffa Ethiad all'Alitalia, ma intervistato, con una faccia di bronzo tipica dei nostri amministratori, si vantava finanche del suo operato vergognoso.
Questo ci riporta all'eroe di Palazzo di Città che nonostante le sconfitte a ripetizione che sta collezionando, non perde la propria estrosa fantasia;
e aspettando un Consiglio falsato in partenza, per recuperare un milione e mezzo di euro che non c'è, si prepara all'approvazione di un bilancio magari trattato con allegria e con quel sorriso che lo contraddistingue, alla stregua di quelli Alitalia...e perché no...?
Avellino, lo sappiamo, è la quintessenza dell'irrimediabile, tutto quanto accada è all'insegna dell'iniquo e della truffa:
corre voce del licenziamento alle Poste Centrali, di un dipendente che s'appropriava di denaro dei clienti.
Ancora non abbiamo avuto un riscontro certo della cosa, che in effetti non ci meraviglierebbe più di tanto, perché tutti meritano d'essere enjoy d'altra parte, e un godimento con sorriso, lo dice Giangi, non si nega a nessuno...!
Il mercato dovrà essere ripristinato per ordine del Ministero delle Infrastrutture:
é un'altra grana per il nostro sorridente, che in effetti dovremo sobbarcarci noi cittadini, come avviene per ogni castroneria belluina di Pino.
I danni che richiedono i mercatari sono ingenti, e questa volta il sindaco dovrà dare risposte, e pagare personalmente, se dovesse intervenire una volta per tutte la Procura, alla quale continuiamo a raccomandarci senza purtroppo avere riscontro.
Questo personaggio che non rispetta leggi, contraddittori e colleghi, e i drammi che famiglie intere soffrono per la sua arrogante sicumera, non risponde alle istanze ma offende, ricordando la sconfitta alle elezioni dell'opposizione, come se avesse vinto un incontro di boxe, pur senza averne il fegato...!
Il vice presidente del Consiglio, Picariello, si è dimesso per protestare sulle illegittimità dell'amministrazione, fatto inusuale in una Città di poltronisti, e questo bambino cresciuto a pane e bugie, non capisce quale sia il bandolo della matassa, come debba esplicare il proprio ruolo, un primo cittadino che si rispetti.
Persino il bando per l'assunzione di un addetto stampa, è stato preparato su misura, cercando di escludere i pubblicisti che per legge, nella fattispecie, hanno uguale dignità dei professionisti;
l'Ordine dei Giornalisti è intervenuto ancora una volta, come per le offese di Giangi ai media, dimenticando che esistono video e registrazioni, che negava l'assunzione di costituzione quale parte civile contro il clan Partenio, del Comune di Avellino.
Bah, avremmo urgenza di un capo al governo cittadino che non badi agli interessi di parte di qualcuno, non tenti di svendere un bene storico qual è l'Asilo Patria e Lavoro, senza chiedere alla Città, e che ci spieghi, dove siano finiti i novecentomila euro versati dalla Regione, per adeguare a mercato Piazzale degli Irpini...!
RDM
Nessun commento:
Posta un commento