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martedì 15 dicembre 2020

Avellino: "...immagine e puttanate, mentre la gente soffre perché non ha una casa, e quelli che ce l'hanno la devono vedere allagata a ogni pioggia insistente..."

 

Viale Italia: una rotonda così esagerata, che hanno tagliato quattro marciapiedi, per farcela entrare, e comunque è diventata un budello per camion e bus. Nessuno ha mai pensato di valutare il progetto...?

Un sindaco evanescente, invisibile sui problemi che soffre la Città, si preoccupa di defibrillatori che sì sarebbero un bell'interessamento, se fossimo Milano e non un paesotto di pochi abitanti, con mille problemi molto più pregnanti.

Le strade sono un colabrodo e quando qualche amico del sindaco mette mano, lo fa a macchia di leopardo, come spesso abbiamo visto in via Colombo, lasciando finanche i tombini al di sotto dell'asfalto, creando altre buche pericolose per le moto, gli ammortizzatori e i pedoni.

I soliti tifosi che vedono molto eleganti, luci montate a casaccio sugli alberi, senza un elaborato, ovviamente avranno il fuoristrada con geometrie delle sospensioni per gare di autocross, del verde poi, se ne fottono e degli autistici...figuriamoci...!

Gli abbruciamenti, sono solo una fisima dei criticoni, rosiconi e tutta la letteratura gianduiottiana che s'attaccano a qualche sforamento delle centraline, che però ci regala una pericolosa diffusione di malattie respiratorie e covid.

Tutto ciò non s'avvicina manco un pò, alla fondamentale importanza che gli ha trasmesso l'invito di un gruppo di elettori, colpiti dalla morte dell'amico ma insensibili dinanzi ai drammi di un territorio devastato e di chi non ce la fa, a partecipare alla fantasmagorica presentazione urbi et orbi, di un...tenetevi forte...defibrillatore in memoria di Giulio Tulimiero...!

Solo immagine e puttanate, mentre la gente soffre perché non ha una casa, e quelli che ce l'hanno la devono vedere allagata a ogni pioggia insistente.

Non c'é un Centro, ripeteremo fino alla noia, che accolga i ragazzi autistici, i parchi fanno schifo, duecentocinquanta famiglie vagano senza un posto dove espletare il mercato, la bretella di Piazza Castello è ancora un'utopia e il tunnel, beh, che ne parliamo a fare...!

Ma si delibera di comprare defibrillatori per ogni quartiere...senza soldi, ovviamente, finché non si svenderà qualche bene pubblico...!

Una strada di pochi metri giù al Gesualdo, realizzabile in pochi giorni, pare stia crescendo come la Cappella Sistina, e siamo ancora a 'e capuzzell'rangelo, e lì il sindaco non gira altrimenti avrebbe regalato qualche Caterpillar alla ditta...!

Vabbè, ma presto avremo il defribillatore...vi pare poco...?

RDM

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