Avellino: bruciano, svendono, allagano...ma tutto va ben, signora la marchesa...!

Quanti sono gli sforamenti permessi prima che non s'incorra in un avviso di garanzia al sindaco?

Inquinamento dell’aria.  Omissione di atti d’ufficio. Getto pericoloso di cose. Artt. 110 e 328 c.p., 110, 40 comma 2, 81 e 674 c.p. Responsabilità Giuridica degli Enti Territoriali. Poteri del Sindaco.

I poteri attribuiti dall’ordinamento generale al sindaco in materia di traffico veicolare e di inquinamento dell\'aria, consentono di affermare che la mancanza o la inadeguatezza delle deliberazioni atte alla prevenzione ed alla eliminazione di gravi livelli di inquinamento dell\'aria, e lesivi pertanto del diritto alla salute umana, sono suscettibili in determinati casi di configurare i reati di cui agli artt. 328 e 674 c.p., di omissione di atti di ufficio e di emissioni atte ad offendere la salute di una pluralità di persone . La responsabilità giuridica di intervenire adeguatamente deve essere riconosciuta, oltre che al sindaco, agli assessori ed in generale a tutti gli organi che sono in concreto dotati di poteri deliberativi, nell\'ambito di organismi amministrativi di enti territoriali, essendo tutti questi soggetti preposti a rilevanti settori del governo del territorio urbano e circostante. [...]

Sono giorni che l'aria densa di inquinanti da abbruciamento, non ci  abbandona, e sapere che né il sindaco, gli assessori o una schifezza di consigliere, di qualsiasi appartenenza sia, continui la propria insulsa quotidianità, senza battere un colpo, ci riporta continuamente ai giorni bui di qualche paese cinese, in cui nessuno possa esporsi nel timore di ritorsioni governative...!

Il silenzio su D'Agostino che si è appropriato di due strade dopo aver abbattuto alberi presumibilmente comunali, quello di Arvonio che ha come miglior prestazione finora, la consegna dei pacchi gelato, e la vergogna Campo Genova con ogni effetto collaterale, economico, strategico, non trovano ragione in nessuno...!

Dino Preziosi e Nicola Giordano, al momento uniche teste pensanti, purtroppo entrano velocemente in una continua letargia, che ci fa cadere le braccia, e allora ci rimettiamo come sempre alla Procura, che invero sarebbe già dovuta intervenire, dopo ben cinquanta sforamenti delle centraline, visto che rivolgersi al Prefetto sarebbe un'inutile perdita di tempo, dopo averlo pesato da tempo...!

Una città, la nostra, che ha vissuto lustri di assoluta incoscenza circa i propri valori, le proprie capacità attrattive, non solo per i forestieri, ma di più per chi ci viva da sempre, e per questo con ogni diritto di godimento.

Ma nessuno, mai, ha tentato o capito quali fossero le peculiarità culturali, enogastronomiche o di accoglienza, perché si sfociasse in un discorso dinamico di offerta e ricezione, che avrebbe catalizzato l'interesse dei cittadini di qualsiasi età, che avrebbe apagato ogni attesa, qualsiasi esigenza...!

E vedere quanta fravaglia alberghi nell'animo dei nostri parlamentari nazionali e regionali, ci corre un brivido lungo il corpo anche se abituati, ma non rassegnati, per una sorta di masochismo mentale che non porta a nulla di buono...o forse si...?

RDM