Chi pagherà gli errori macroscopici di Gianfestino Festivallo, e le cause, le multe e i danni che sta provocando ai commercianti del mercato di Piazza degli Irpini, sono ingenti..!
Nessuno lo ferma, il Prefetto è assente, lo scriviamo da tempo, e il sottosegretario Sibilia se non pensa astrusità e elogi del governo nazionale, è scomparso da tempo.
I nostri sono bravi magari a fare intrallazzi, come leggiamo dalle cronache, ma vedere un'Istituzione presente alle necessità della Comunità, sembra un film mai girato.
Pensiamo ai consiglieri comunali che sbavano per questo sindaco, ma non per la Città, siano quelli di maggioranza che d'opposizione capaci solo di tossire ogni tanto, ma più per una variazione di temperatura piuttosto che per un rispetto del ruolo.
Nicola Giordano e Dino Preziosi sono gli unici che si sono fatti sentire, ma manco tanto in verità, e poi c'è quel Cipriano osannato, che come ci ha abituato da tre legislature, è bravo a promettere per poi ritirarsi a farsi i cazzi suoi:
il Gesualdo prima e il Conservatorio poi, insegnano.
Ed è stato proprio il Teatro a punirlo, finalmente, e la causa penale che lo vede accusato di peculato, sarebbe bastata in un altro paese, a estrometterlo per sempre dalla vita politica, ma da noi no, anzi il Pd s'è accapigliato pur di vederlo candidato a sindaco;
alla faccia della morale, se la gente lo vuole, viva lui...!
Questo è il pantano in cui sguazzano questi signori, forti del consenso di ventunomila fuori di testa, abitanti nei quartieri più poveri, ma cazzisti fino all'osso.
Ci raccontava un vecchio candidato più volte eletto, lo ribadiamo ancora una volta, che nelle sue campagne elettorali non serviva parlare di programmi buoni per tutti, la gente voleva la promessa personale e al diavolo gli altri...!
Avellinesi brava gente, amano tutto quanto sia in linea con il clientelismo più spinto, e parlare di giustizia è come vendere frigoriferi agli eschimesi, si diceva una volta...!
RDM
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