Nulla è come sembra in Città, e l'ex Procuratore Cantelmo lo affermò dopo poco aver preso le redini della Procura:
l'isola felice di cui qualche buontempone tesseva le lodi, non esiste e infatti le vicende che si sono succedute da sempre, erano sottovalutate artatamente per idiozia o perché esisteva la volontà di tenerci in un limbo d'incoscienza, molto comodo per i malavitosi.
Quanti hanno utilizzato le vie del malaffare per lucrare consensi, e il consigliere tuttora in carica che avrebbe incendiato le auto di Sabino Morano, ne è la conferma.
Sappiamo che anche altri amministratori sono stati vicini al Clan per aver partecipato ad aste manipolate, ma siamo certi che il dottor D'Onofrio ne abbia contezza, e a questo punto possiamo avere fiducia solo per chi non ha sortito grandi risultati con la propria candidatura.
Massimo Passaro potrebbe essere il personaggio su cui puntare se volessimo cercare un sindaco affidabile e innamorato della sua terra, quasi un farmaco di salute pubblica da consumare sempre.
Ogni attività di quest'amministrazione ci pare strana;
per esempio il bando per l'acquisto (?) di alloggi, o l'affidamento a Assoservizi con un rinnovo contrattuale di qualche milione di euro senza gara d'appalto, per l'esazione dei tributi...un abuso.
Come mai, ci chiediamo e domandiamo al sindaco, per la riapertura del mercato ci vuole una gara, come asserisce nel video, per l'assegnazione degli spazi, dopo aver violato il diritto al lavoro a tante famiglie, mentre come vediamo in altri casi, tutto diventi un pleonasmo...?
Mah, continuiamo a subire l'inefficienza, e l'assessore all'ambiente, Negrone, che non opera con immediata sollecitudine contro gli abbruciamenti, magari utilizzando quell'Arvonio dei segnali apezzottati, togliendolo dalle mansioni di badante di Giangi, ne è la prova...!
La Città è sporca, le aiuole sono uno schifo, i rumorosi ventilatori che non hanno rispetto per la gente, continuano a essere utilizzati inopinatamente alle prime ore del mattino, e la strafottenza degli operatori che entrano sporchi e forse contagiosi, nei bar, dovrebbe essere redarguita.
Ma questa è Avellino dei clan malavitosi, dei consiglieri con attitudini delinquenziali, degli illeciti e perfino della segnaletica contra legem:
Arvonio, vuole comunicare ai cittadini multati per non aver rispettato una segnaletica sbagliata, che avete stralciato i verbali perché illegittimi...?
O forse aspetta qualche denuncia penale per abuso o omissione d'atti d'ufficio...?
Beh, ci piacerebbe qualche sana reazione di Giangi dinanzi alle evidenze, e vorremmo inoltre, far presente al sindaco che chiamare smile arena, Campo Genova è sbagliato due volte:
la prima perché di sorridente non c'è proprio nulla in un periodo di covid, la seconda per il continuo provincialismo di voler utilizzare l'inglese maccheronico accostandolo stupidamente, alla lingua madre.
RDM
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