Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

sabato 21 novembre 2020

Avellino: il personaggio al Comune è questo, e se tanto ci dà tanto, non c'è futuro per la Città...!

 

                   Gli abbruciamenti sono il maggior veicolo d'inquinamento e trasporto covid, 

                                                        ma il nostro eroe è fuori controllo...!

Diventare sindaco per Giangi ha significato il conseguimento della patente di Podestà medievale, con la carica di Supremo Magistrato comunale.

Quindi è forte l'esigenza di interpretare la legge, infatti se ne sbatte di ottemperare alle prescrizioni del Ministero Infrastrutture e Trasporti e quelle dei Dpcm, beccandosi varie multe che non paga, così dà incarichi contra legem. 

La riorganizzazione della macchina comunale evocata negli indirizzi di governo a luglio dello scorso anno, parlava di esternalizzare qualche servizio, ma al momento pare che i dipendenti comunali siano evaporati in un puff: 

settore Tributi, Asilo Nido, parcheggi e ora perfino chi paghi gli stipendi, in mano a estranei, nel caso a un signore che ricopre la carica di vice sindaco a Montoro...!

E nun si pò fà, signor sindaco, questo Francesco Tolino quale politico, anche molto acrobatico per i salti cangureschi da destra a sinistra, è in contrasto con la normativa; 

ma si sa, il nostro supereroe scavalca qualsiasi ostacolo confidando nel silenzio assenzo delle Istituzioni, Prefetto in primis, normalmente distratte...!

Insomma, una strategia clientelare potente, questa di Gianfestino, molti inganni, tanti amici, e oltre a pagare cambiali è un bel bottino di elettori.

Abbiamo pensato malevolmente, che il sindaco di Avellino come quello di Mercogliano, avessero degli interessi con il Clan Partenio per quella volontà iniziale di non costituirsi parte civile, e il fatto che avessero fatto scadere i termini per l'azione a difesa del territorio, ci aveva convinti ancora di più.

Ma la sorte ha voluto mettere fine a tanti sospetti, e infatti i due amministratori, approfittando del rinvio, hanno zittito le solite illazioni di tanti cattivi pensieri che s'aggiravano fra la popolazione, e finalmente hanno deciso di costituirsi parte civile contro i malavitosi, anche se, presi alla sprovvista, non avevano ancora nominato l'avvocato...!

Ah, quante disattenzioni, ma lo capiamo, costretti dai tanti impegni che certamente gli fanno perdere il sonno.

Vorremmo però chiedere al nostro bravo primo cittadino fin da bambino, quali siano i traguardi raggiunti con i test a piacere di Campo Genova; 

dopo aver speso altro denaro che non c'é, ci aspettiamo un risultato definitivo che ci possa tranquillizzare, mettendo fine a un travaglio nervoso difficile da sopportare.

E allora Giangi, ci spieghi, noi siamo in trepida attesa per conoscere se i suoi pedinamenti, accerchiamenti e ammanettamenti del virus, abbiano prodotto quanto atteso, intanto che gli abbruciamenti vanno alla grande...!

RDM




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