Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

lunedì 23 novembre 2020

Avellino: è duro il confronto con una Città che non vede, non sente e non parla...!


Domenico Airoma sarà il nuovo Procuratore di Avellino, e noi speriamo che voglia interessarsi degli abbruciamenti come ha fatto con la Terra dei Fuochi, e forse finalmente i sordi comunali troveranno il proprio Cerbero che gli imporrà di salutare gli amici inquinatori.

Mah, hai voglia di triturare il cervello con messaggi e denunce, questi finchè non arriverà qualcuno che gli faccia capire la gravità delle inadempienze penalmente perseguibili, non abbandoneranno quell'arroganza stupida che li contraddistingue.

E chissà che anche i mercatari possano trovare la giusta considerazione per un'esautorazione inconcepibile da un luogo finanziato con 900 mila euro per essere adeguato alla bisogna;

i soldi sono spariti, e quindi non dovrebbe essere facile mettere una riga sul problema, e fingendo un momento di labilità mentale, trasportare il tutto in un altra sede ancora non resa idonea, e certo più piccola, e quindi penalizzante per almeno una cinquantina di commercianti.

Beh, ne avrà di carne al fuoco il Procuratore, unico rappresentante istituzionale su cui speriamo di poter contare dopo che anche il Prefetto secondo tradizione, fa acqua da tutte le parti.

Per esempio troviamo strano che la costituzione di parte civile, precedentemente avversata dai due rappresentanti di Avellino e Mercogliano, sia arrivata proprio venerdì 20, ultimo giorno utile:

è stata un'ulteriore dimenticanza o un segnale per far capire quanto fossero stati tirati per la giacchetta, nonostante la propria riluttanza...?

Mah, questa è la città di tanti punti interrogativi ma anche di qualche esclamativo che rafforzi sempre più, la classifica negativa che ci rappresenta in Italia...!

La Clinica Malzoni ha fatto il pieno di contagi fra i suoi dipendenti, così come è capitato al Moscati, e la vergogna è tutta nella notizia stessa: 

dove dovremmo andare per trovare un luogo igienicamente protetto se non in quello deputato a questo...?

E non basta, signori, quest'estate abbiamo raccontato di una pagella di fine anno, consegnata a una alunna del Liceo Colletta di Corso Vittorio Emanuele, poi ritirata e sostituita con altra di diversa valutazione; 

pensavamo che l'episodio fosse stato solo la svista di qualche idiota dell'Istituto, anche se avevamo notizia di vari episodi di bullismo mai repressi dai dirigenti e dai professori.

Purtroppo le cose sono peggiorate e si è arrivati persino a minacce di morte..!

 

Nessuna descrizione disponibile.La voglia di mettere tutto a tacere fa il paio con quella del sindaco, che come se nulla fosse, ci ha riempito di strisce pedonali contra legem alla faccia delle indicazioni del Ministero allertato dall'avvocato Passaro, e zitto zitto, ha dovuto cambiare a spese dei cittadini, i segnali della Ztl che l'ignoranza di Arvonio, ci ha costretti a subire.

Però non preoccupatevi, lunedì il vostro amato Giangi Scan, il perfezionamento da parte di un amico, produrrà l'ennesimo video denso di promesse, bugie e vacuità, e ogni tifoso potrà continuare a sbavare con i propri apprezzamenti di simpatia...!

RDM

 

COMUNICATO STAMPA

 

Oggetto: PER NON DIMENTICARE LE VITTIME DEL TERREMOTO


Il gruppo de I CITTADINI IN MOVIMENTO nella giornata di domani 23 Novembre 1980 organizzano un momento di raccoglimento e ricordo per le vittime del Terremoto.

Domani ore 19:30 in contemporanea ACCENDIAMO UNA LUCE IN RICORDO DELLE VITTIME DEL TERREMOTO.

Rivolgiamo un invito a tutti i Cittadini a voler accendere la luce del proprio cellulare, accendino, lume o quanto possa unire tutta la città in una LUCE UNICA in ricordo delle vittime del 23.11.1980.

I CITTADINI IN MOVIMENTO

Ricordano con un pensiero scritto, quanto accaduto 40 anni or sono:

23 Novembre 1980 – 23 Novembre 2020

Terremoto, 40 anni dopo

***

40 anni fa molti di noi avevano perso tutto ciò che si può definire materiale, ma avevano la speranza o la certezza di ricominciare tutti uniti;

oggi abbiamo tutto ma purtroppo dobbiamo convivere senza abbracci, con la paura di prendere il covid. Ed è forse quella speranza di ricominciare che deve sopraffare la paura.

***

Memoria e ricordo sembrano parole affini ma in realtà hanno sfumature di accezione …la prima é associata ad una serie più ordinata di capacità di acquisizione di dati, la seconda si arricchisce della forza delle emozioni che riconducono al cuore…

Quando vi fu quella scossa di terremoto, che ha cambiato la vita di tanti, ognuno di noi ebbe una sensazione diversa  ma avemmo tutti  subito il timore che si potesse spezzare il legame con persone care per un evento imprevedibile…

Per il terremoto abbiamo  sperimentato disagi di notti in macchina, turni pomeridiani a scuola, avendo la percezione di vite se non spezzate di certo alterate…

Ancora oggi a 40 anni dal terremoto sembra davvero inspiegabile che nella nostra città vi sia tanta incompiutezza e forse proprio per questo  è naturale   per Massimo Passaro ed amici dei Cittadini in Movimento avere tanta voglia di una città completa in cui ciascuno, come in un puzzle, riuscisse a completare la vita degli altri.

Il sisma dell’80 fu drammaticamente imprevedibile ma fu anche un momento di condivisione e solidarietà, perché la condizione di disagio era comune ed avvicinava le persone.

Restiamo vicini nella preghiera e nel ricordo degli Avellinesi scomparsi, nel conforto dei sopravvissuti, contenti di contribuire a trasformare quel sussulto sismico di 40 anni fa in un sussulto di emozioni….

A Monsignor Aiello va la gratitudine più profonda per non stancarsi mai di ricordare alla comunità avellinese, che si costruisce solo con la forza dell’amore disinteressato, nell’esercizio di libertà che non escludono responsabilità.

Come ebbe a dire l’amato Pertini: qui non c’ entra la politica…c’entra la solidarietà…ed in quei giorni nacque quel fate presto che vale ancora oggi…

Facciamo presto e bene per la nostra Irpinia!


Avellino 23.11.2020

I CITTADINI IN MOVIMENTO




 


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