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lunedì 5 ottobre 2020

Avellino: una terra marziana dove gli extraterrestri hanno atterrato con le proprie astronavi...!

 L'immagine può contenere: montagna, cielo, spazio all'aperto, testo e natura


Ieri è stata la ricorrenza della giornata dedicata a San Francesco, protettore degli animali, e certo i nostri due animalisti più importanti, Giangi e Livio Petitto, eletto grazie alla stupidità degli animalisti, avranno pensato di indire qualche festeggiamento quale riconoscimento dell'attenzione che da sempre, hanno dedicato agli amici a quattro zampe.

Ovviamente i due si sono guardati bene dal farlo, e forse, chissà se cattolici osservanti, sapessero del Santo di Assisi e dei peccati che la loro incuria spesso offensiva, ha collezionato nella propria esistenza abbuffina...!

Ricordiamo i botti che tanto piacciono al bambinone di Palazzo di Città, e quella sua asserzione:

ogni tanto non fa niente se qualche botto qua e là venga esploso, alla faccia dei danni ai poveri randagi e non...!

Siamo così disturbati da questo personaggio, che ci costa anche scriverne, ma purtroppo non possiamo evitare di raccontare a onor di cronaca, i danni che quotidianamente produce contro il patrimonio pubblico e il decoro della Città.

L'ansia malata del sindaco, di assecondare l'amico abusatore dei beni cittadini, Angelo Antonio D'Agostino, ha del patologico.

Ormai, al di là dell'esigenza di pagare cambiali, utilizzando tutto quanto avrebbe dovuto garantire e preservare, in onore al ruolo che ricopre, Gianduiotto ha messo in mezzo a una strada tanti commercianti che da nove mesi non riescono più a portare il pane a casa;

e ha costretto inoltre, un'intera Città a soffrire le sue paturnie spostando l'area di arrivo dei pulman, da Piazza Macello al parcheggio del Campo Sportivo, alla fine di quello stradone, via De Gasperi, violentato dal potente D'Agostino, pittore ti voglio parlare...!

In qualunque zona al mondo la gente si sarebbe rivoltata per la volgare e strafottente strategia, di voler compiacere i voleri del ras di Montefalcione, creando serie difficoltà ad anziani e invalidi certo impossibilitati a percorrere tanta strada fino al Partenio, dove non c'é alcuna possibilità di protezione dagli
agenti atmosferici e per risolvere eventuali bisogni fisiologici.

La sicurezza, inoltre, quella parola di cui si riempie la bocca l'attore, è in via d'estinzione: 

se qualcuno avesse un malore o fosse preda di malavitosi, specialmente quando cali la sera, non ci sarebbe alcuna possibilità di ricevere assistenza.

Però, tutto va ben madame la marchesa

Questa è Avellino, una città soporifera che s'addormenta annichilendo ogni diritto, lasciando inevaso qualsiasi dovere...!

RDM

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