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sabato 3 ottobre 2020

Avellino: c'è chi può...!

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Due pezzi importanti in un baretto a fianco al Tribunale, ieri mattina prendevano il caffè scortati dalla Polizia Municipale come si vede nella foto.

Il Mercedes targato Dag, condotto dal nostro sindaco e parcheggiato con le ruote caricate sulla sinistra, occupa il massimo possibile della carreggiata all'insegna di quell'arrogante dimensione mentale, che occupa il cervello di Gianpetitto e condivisa dal comandante Arvonio che lo accompagnava.

Pensate che personaggi del genere, possano dare credibilità alle istituzioni che rappresentano, se non hanno quel minimo rispetto della gente che li guarda e li fotografa, disturbata da un atteggiamento di spregio della legge e dell'immagine che offrono alla città...?

Ma che volete, abbiamo un superuomo pronto per le missioni impossibili, come ama ripetere il nostro attore, al quale tutto è concesso perché gli Avellinesi lo amano, anche se le ragioni potrebbero essere oscure, e se viaggia perfino con la scorta di un'auto della Polizia Municipale, significa che veramente ormai è sicuramente...qualcuno...!

Quindi gli abbruciamenti che a notti alterne minano la salute e il sistema nervoso dei cittadini, non sono importanti per questi campioni della sicurezza, mentre le liste degli aventi diritto agli alloggi, vengono annullate a ripetizione, per redigerne di nuove, appena c'è una campagna elettorale o nasce l'esigenza di un contentino...a chiacchiere...!

La miseria in questa città è pari solo all'abulica sonnolenza degli elettori che dopo cinquant'anni di angherie e mala gestio di sinistra, continuano imperterriti a scegliere sempre gli stessi che in effetti, rappresentano le proprie coscienze.

Duecento metri di strada che avrebbe dovuto collegare finalmente, Piazza Castello a Corso Umberto I°, roba da trenta giorni di lavoro, continuano il percorso lungo e farraginoso dell'incompetenza e della strafottenza del solito amministratore faccio tutto io...!

E nessun altro in verità, osa contraddirlo: 

Nicola Giordano si è fossilizzato sull'Acs e tutti gli altri, Dino Preziosi in primis, si tengono fuori aspettando Godot e chissà cos'altro, se volessimo essere sospettosi.

Ma non lo siamo, l'evidenza è sotto gli occhi non vedenti di tutti; 

nessuno ha un interesse, consigliere, assessore o semplice cittadino, e tutti gli altri come noi e i nostri lettori, possono solo mangiarsi fegato e mani, essendo Avellinesi ininfluenti e inutili che dovrebbero indossare la stessa maschera della viltà e della menzogna, per cercare di avvicinarsi al novero dei più...!

RDM

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