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martedì 6 ottobre 2020

Avellino: l'illegalità è la frontiera dell'idiota che cerca potere..!

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Via Volpe, ore 10.00 di lunedì 5 ottobre, la storia è sempre uguale, nessun controllo, solo i fessi pagano i parcheggi, gli altri al di fuori delle strisce, occupano spazi impedendo l'accesso alle scale che portano al fabbricato e invadono la rampa dei locali autorimessa con tanto di divieto ovviamente sbeffeggiato, nonostante si paghi una tassa annuale al Comune...! 

La città dell'anarchia è servita, signori, il nostro sindaco megagalatttico, ha sdoganato il peggio del peggio e se Arvonio prima con Foti aveva ancora qualche remora a fottersene dei divieti, degli abusi e la sicurezza, oggi con le sue inutili camere di controllo e la fratellanza sancita con la distribuzione di gelati e cornetti, e le serenate sotto i balconi, può permettersi di tutto:

prima di ogni cosa, ignorare gli abbruciamenti e continuare la farsa infinita, delle liste degli aventi diritto agli alloggi.

Questo signore in divisa con tante stellette, pare che non ne azzecchi una che sia una, e le Ztl con le insegne sbagliate, quanto sono costate comandante - perchè non risarcisce il Comune per la sua incompetenza...?

Ora dovranno essere rimosse queste segnalazioni sbagliate e insieme, risarcire gli utenti multati sommando altre spese agli sprechi che un'amministrazione in dissesto mascherato, non avrebbe dovuto subire...!

Non siamo seri in nessun settore, Avellino avrebbe bisogno urgente di un repulisti generale, mediante foglio di via per lor signori e tutti gli scanzonati tifosi del magico...!

Ovviamente siamo dei rosicatori invidiosi del sindaco e dei suoi inesistenti consiglieri, gelosi di un'opposizione fantasma e odiatori di una manica di assessori da salotto, mai visti e nè sentiti.

Ma non preoccupiamoci perché le cose importanti sono sotto l'attenzione: 

perdere i contributi regionali e europei perché nessun progetto è stato presentato, è risibile, mentre le strade abbandonate e le squallide pavimentazioni di via Colombo fanno il paio con le patologie delle strisce colorate.

E il Prefetto continua a fare il pesce in barile, mentre il nostro baldo sottosegretario all'Interno non riesce a cavare un ragno dal buco.

RDM

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