Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

giovedì 8 ottobre 2020

Avellino tra difficoltà e sperperi, si trascina come un ubriaco che parla con i pali della luce...!

Sindaco Festa re della movida di Avellino: arriva la prima multa
La Campania è la regione più infettata d'Italia, grazie a sindaci così...!

 

Il tunnel che il sindaco Gianduiotto da ex consigliere e vice sindaco di Pino Galasso, ha sempre avallato, oggi è diventato pietra dello scandalo atta alla crocifissione di Maurizio Petracca.    

Il fellone ha osato comunicare quanto è sotto gli occhi di tutti: 

un Comune allo sbando in cui si spende, si spande e si offende la gente e il buon gusto...!

Le promesse di Giangi ormai, fanno parte di una letteratura metropolitana che il fido scudiero di Angelo Antonio, pittore ti voglio parlare, diffonde a mò di profezia fondata su qualche magico evento, che potrebbe dargli ragione se solo Nosferatu procedesse ad azzannare la gola di tutti noi...!

Siamo i contestatori, quelli che leggono il quotidiano e lo raccontano, generando malumori e diarree biliose, gli invidiosi del successo dell'attore che traduce nella propria mente desideri e visioni ultraterrene...!

Il Raee, il vecchio deposito ingombranti di Campo Genova, è andato a farsi benedire, e neanche le più ottimistiche previsioni ad oggi, sono in grado di stabilire se e quando la Città potrà mai beneficiarne.

Però il sindaco fa i video, prende il caffè con l'epigono in divisa, lasciando l'auto in doppia fila, racconta di questo e quello, dimenticando la propria storia che dovrebbe vederlo camminare sotto i muri.

Siamo diventati una sorta di regno di zombi incapaci di farsi un'esame di coscienza per aver scelto un personaggio inadatto a gestire il Capoluogo con la dignità del servitore pubblico, impegnato nell'aiutare la Comunità.

Ha iniziato il percorso partendo con la distruzione di una tradizione locale, senza minimamente preoccuparsi dei drammi che generava;

l'incapace ha tentato varie pezze peggiori del buco, generando un ammanco alle casse comunali sempre maggiore, dimenticando di gestire un ente in dissesto.

Lo scriviamo ogni giorno ormai, la Città è a pezzi, la Polizia Municipale non serve, gli abbruciamenti e l'inquinamento non vengono contrastati, così come il Centro Autismo menzionato di tanto in tanto per scena, langue tra annose promesse e continui dileggi.

Vogliamo parlare dei progetti inesistenti e delle occasioni di finanziamento perse, delle liste alloggi che vengono riscritte appena qualcuno tenti di entrare nella casa più volte assegnatagli o dello schifo tra abusi e fatiscenza totale...?

RDM

«Siamo in pericolo. La continua esposizione alle Polveri sottili accorcia le nostre vite. È tempo di intervenire seriamente prima che sia troppo tardi» L'aria che respiriamo in città è inquinata ed è un pericolo per la nostra salute. 

«Lo dice Legambiente che non smette mai di infilare Avellino in fondo alle peggiori classifiche sulla qualità dell’aria. 

Lo dicono le centraline dell’Arpac che, posizionate in due aree distinte della città, non fanno altro che rilevare superamenti delle concentrazioni medie giornaliere di polveri sottili nell’ambiente.

Parliamo di dati che raggiungono anche i 150/200 microgrammi per metro cubo, quando il limite consentito dalla legge sarebbe 3 o 4 volte di meno.» Micla Pennetta


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