Il nostro cabarettista del lunedì, ha collezionato l'ennesima figura barbina:
un funzionario prefettizio si insedia al Comune, commissariando di fatto il sindaco che continua a fare il fustigatore di chi osi criticare le sue cazzate...!
Lui non rispetta la legge come il peggiore bulletto di periferia, e le strisce colorate nonostante le multe e le diffide continuano a ricordare a chiunque passi, la qualità dell'amministrazione.
Restano là, anzi ne fa disegnare altre sempre variopinte, e se il Tar condanna il Comune perché risarcisca i creditori, superman se ne fotte.
Beh, per una volta il Prefetto pare si sia sveglieto dal torpore che l'ha contraddistinto finora, e ha inviato un funzionario ad accomodarsi negli uffici di Piazza del Popolo, per ricordare a Giangi che Avellino non è propriamente sua e dell'amico alto irpino.
Cuzzola non capisce come si possa aggredire un Comune in dissesto, ma è chiaro che non conosce quale siano le procedure dopo l'approvazione del bilancio di previsione.
Insomma siamo messi bene, gli assessori sono inadeguati, il sindaco vola alto e la città sprofonda...!
Intanto quei campioni dei mercatari ogni tanto battono un colpo e ci ripensano:
il mercato ritorni nel parcheggio dello Stadio e il Comune lo adegui come da parere Tar;
secondo il progetto presentato ai tempi di Galasso, che il sindaco da vice in quell'amministrazione, conosce bene, il finanziamento regionale di quasi un milione di euro, prevedeva fontanini, dissuasori, bagni pubblici e riservati ai commercianti...finanche una garitta per la Polizia Municipale:
magicamente il denaro e le intenzioni sono spariti nei meandri della Torre di Babele in Piazza del Popolo.
Il sindaco facendo il pesce in barile, dimnentica, e persegue il disegno dettatogli da D'Agostino, forse, che ha grande piacere e ritorno dall'operazione Campo Genova-mercato-trasporti...!
Qualche cittadino alzi la mano per leggere in tutto questo, un'azione di favore e servizio alla Comunità...!
RDM
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