Francesca Medugno è un consigliere di maggioranza proveniente dalla Cgil priva di cosiddetti evidentemente, per non avere il coraggio di imporsi con il sindaco.
La poverina ha preferito lanciare l'allarme dai social su una seria causa di stupido assembramento, piuttosto che interloquire con Giangi;
i fatti, risaputi da tutti e che il sindaco stesso provocò qualche mese fa, beccandosi anche una multa che lui da garante delle Istituzioni, non paga, ribadendolo con orgoglio, non trovano soluzione da sterili intenzioni, ovviamente.
Un amministratore fantasma fra gli invisibili colleghi, la Medugno, ha emesso un suono chissà per quale magia, al di là dello schifo quotidiano, la signora è stata smossa dal proprio colpevole letargo, per gli schiamazzi notturni del fine settimana.
Certo sono un problema ma di priorità in questo paesotto non se ne parla mai:
le strade, il decoro e gli abbruciamenti, secondo noi dovrebbero aver coinvolto anche le coscienze più distratte o insensibili.
Gli alloggi poi, sono una vergogna che insieme al Centro Autismo, potrebbero vincere l'oscar delle anime nere, e modestamente questi miseri pseudo amministratori che ci ritroviamo, altrove sarebbero stati defenestrati già da tempo.
Non riusciamo a sopportare la spocchia di D'Agostino, Arvonio e Giangi che se ne strafottono degli abusi a via De Gasperi e Di Pietro di questo signore altoirpino che con quattrosoldi s'è comprato persone e cose, e delle chiacchiere inutili del primo cittadino...!
I contagi aumentano proprio per quella voglia di autolesionismo dei giovani che devono festeggiare a ogni costo, e Gianfestino asserisce candidamente, che ci vogliono i controlli:
ma chi li deve fare i controlli il sindaco di Pollenatrocchia...?
Insomma siamo messi proprio bene, Giangi ascolta solo D'Agostino, e da soli sono l'amministrazione che si traduce in sterili passerelle per monitorare, video da posseduto e promesse che non manterrà mai..!
RDM
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