Quale emozione, habemus Gianpetitto in D'Agostino...amen...!
Ah, Gianfestino ormai ha superato di gran lunga lo stesso Enzo Costanza, l'originale di Piazza del Popolo è una macchietta, e non ci rendiamo conto come possa continuare a rendersi tanto ridicolo senza trovare nessuno magari in famiglia, un amico, o un vecchio professore delle scuole basse che gli apra gli occhi...!
L'Avellino enjoi come ama definire il nostro, questo sputo di territorio che non offre nulla, e nè ha mai avuto un cantiere aperto perché qualcosa potesse realizzarsi, se non il cafoname al quadrato che purtroppo un primo cittadino provinciale come peggio non si potrebbe, sta esaltando da un anno a questa parte.
Ormai anche Giuseppe Conte segue il pensiero di Giangi che non può fare a meno di comunicarcelo nel video di lunedì dal Campo Sportivo, e noi rosiconi soffriamo sempre più, ma non è finita, siccome sta vincendo ogni battaglia, dice, chiede che i suoi poteri, forse quelli magici, siano aumentati.
C'è poco da fare, il Meraviglioso sta effettuando un lavoro che ci stupirà nei prossimi mesi:
grandissime cose all'orizzonte, e noi ne siamo certi, infatti le vedremo proprio...all'orizzonte...!
Insomma, non abbiamo speranze perché rinsavisca e diventi uno normale, come quasi tutti quelli che intervengono nelle sue dirette, chiedono;
ma lui non legge chi lo contesti, è umile dice Enzo Costanza, perché solo chi è invidioso del suo sorriso, dei suoi enjoi e di tutte le altre puttanate che s'inventa di volta in volta, non capisce la grandezza che sta per sfociare tra le vie malandate e abbandonate di una cittadina pronta a superare Barcellona, Amsterdam e forse, ma abbiamo buone possibilità...New York...!
Purtroppo la presenza di cotanto personaggio allo Stadio non ha prodotto fortuna, Avellino ha pareggiato e l'amico padrone che abusa del patrimonio comunale, sarà rimasto male, ma avranno avuto modo di rinnovarsi eterno affetto, sulle spalle della Città, forse...!
RDM
Nessun commento:
Posta un commento