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giovedì 15 ottobre 2020

Avellino: gestita da politici da ultima fila, la Città affonda nel proprio squallore...!

 L'immagine può contenere: il seguente testo "Pedinando il COVID Avellino City Enjoy"

Una foto esplicativa tratta da Cittadini in Movimento, che ci ricorda le fasi di contrasto alla malattia, ideate dal mitico supereroe di Palazzo di Città.

Un governo degno trova soluzioni ai problemi che aiutino la società che rappresentano, al minimo della sofferenza economica e lavorativa, cercando di evitare lo strangolamento fiscale, almeno in questi momenti difficili.

Purtroppo con un presidente della Repubblica qual è Mattarella, e due partiti politici che remano per distruggere, non ne usciremo sani, e anche volendo cambiare rotta politica, abbiamo visto che ha combinato Salvini, mente povera e animo laido, che ipnotizzato dal canto della sirena Giorgetti, ha relegato l'Italia nelle mani dei suoi aguzzini.

Purtroppo l'Italiano chest'è, diceva il bardo, e l'Avellinese, nota stonata di un popolo che è stato Caput Mundi, dal basso della propria indole provinciale e dedita alla raccomandazione più invereconda, diventa la sintesi estrema di una peculiarità vergognosa, difficile da eguagliare.

Siamo governati da una sinistra che negli anni, ci ha sprofondati nelle viscere della più atroce sudditanza, sorda a qualsiasi forma di raziocinio, ma certo non per una magia o costellazione avversa.

Gli elettori, signori, sono gli abitanti di questo territorio di pochi chilometri quadrati, mai sazio delle mazzate ricevute, e pertanto, come diceva il buon Totò, voglio vedere questo stupido dove vuole arrivare, e sono trent'anni e più, che lo vediamo, ma evidentemente non capiamo...!

Le stronzate stanno a zero, come abbiamo scritto due giorni fa, allorquando il nostro attore da avanspettacolo, ha voluto dare fiato alla bocca, enunciando l'ultima bugia: 

stiamo individuando l'area per il canile municipale, che come per gli alloggi assegnati e mai consegnati, ma poi azzerati per una nuova graduatoria, ecco a voi la delibera della nuova gara d'appalto per la custodia dei randagi, che sarà di quel canile a Brusciano che Arvonio conosce bene, chiuso più volte ma sempre riaperto con qualche prestanome...! 

La questione randagi ci sta molto a cuore, ed è una problematica vile e usurata che ogni amministrazione ha voluto sfruttare per farsi i cazzi propri, ben conoscendo l'animo sensibile di chi curi gli animali in difficoltà.

Ma siamo sereni, come si usa ultimamente, abbiamo Livio Petitto che si fa in quattro o anche in sedici, per i quattro zampe, coadiuvato dall'amico ex assessore all'ambiente, Giangi, che ignari, ovvio, del lager a Brusciano, certo saprebbero riconoscere uno per uno, i poveri randagi mandati a morte, e che mai più sarebbero restituiti...!

Ah, domandina facile ad Arvonio che pare conosca bene i gestori del canile di Brusciano: 

lo sa che non permettono a nessuno di entrare e prendere visione dei maltrattamenti o di avere qualche possibilità di adozione...?

RDM

 

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