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sabato 24 ottobre 2020

Avellino continua a nuotare nell'acqua sporca che produce...!

 Il sindaco Festa re della movida: la Regione interpella il prefetto di  Avellino

Il sindaco di Avellino è contrario alla norme del governatore, perché troppo penalizzanti per il commercio; 

embè, è un piacere constatare quanto sia attento agli interessi dei suoi concittadini, e infatti questo mentitore seriale ha azzerato senza battere ciglio dalla sera alla mattina, gli introiti di oltre duecento famiglie che vivevano di mercato..!

Liberarsi dalla spocchia fastidiosa, di questi personaggi che dimenticano, dovrebbe essere un dovere di tutti:  

mendacem memorem esse oportet, dicevano i latini, il bugiardo deve avere buona memoria, ma questi valgono poco anche nella propria realtà.

La chiusura piena o dolce, come vogliamo chiamare queste invenzioni ridicole e insulse di chi non sa governare, ci spiegano con chiarezza e indiscutibilmente, l'assunto.

Se in un'azienda alcuni operai creano difficoltà e tensione, generando perfino violenza, pensate che gli amministratori chiuderebbero tutto per evitare ulteriori ripercussioni...?

In Cina hanno saputo regolamentare il comportamento di quasi due miliardi di abitanti, e oggi il Paese è aperto e funziona, produce e al momento, è l'unico al mondo che ha aumentato il Pil.

Come avranno fatto, una magia o un'attenta attività di controllo intelligente e produttiva...?

Come mai quest'Europa tanto avanzata che si sente superiore, non ha saputo cavare un ragno dl buco?

Beh, uno, perché i governanti sono delle amebe arroganti e incapaci, e due, come nel nostro caso, Giuseppi sta usando il triste evento per rimanere in sella...!

Un'Unione di furbastri tenta di sottomettere i Paesi più deboli, o almeno più indifesi, con un Parlamento che legifera stronzate e distruzione per quelli che operano meglio degli altri: 

carne senza carne, il vino senza uva, il cioccolato senza cacao e il formaggio senza latte...le parole d'ordine per surclassare i prodotti italiani nel silenzio complice, della sinistra che governa con il disamore dell'odiatore.

Intanto Avellino è in balia del Covid e nessuno sa che pesci prendere, men che meno Giangi che da ragazzino qual è, continua a pazzià allo Stadio con D'Agostino o in giro per la Città con l'ossequioso Arvonio, che non sappiamo quanto sia utile al ruolo che ricopre.

Abbiamo votato il peggio del peggio, e dire che molti che siedono in Assise, Giangi per primo, li vediamo all'opera da anni e anni;

vuol dire che é questa la genia che ci contraddistingue, e se De Mita, Mancino e compagnia continuano a dire la loro, nonostante i guai che hanno combinato intasando enti e uffici pubblici senza ritegno, è per l'abulica incapacità dell'avellinese di autogovernarsi con quello scatto di dignità dei popoli veri.

RDM


 

 

 

 

 

 

 

 

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