Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

martedì 29 settembre 2020

Avellino, affogata e ingiuriata, eleva il sindaco festaiolo a sintesi di se stessa...!



 Rosetta D'Amelio, l'ultima trombata alle regionali...!

Valentino Tropeano, sindaco di Montefredane e presidente Ato, si è aumentato lo stipendio perché così prevede la legge, ma la stessa legge vorrebbe che lor signori facessero il proprio dovere appieno, mentre dovendosi dividere tra un Ente e un altro, qualcuno di questi certamente soffrirebbe una carenza di presenza.

E allora signor sindaco, presidente e chissà cos'altro, pensa di essere rispettoso dei suoi doveri o le sue assenze nell'una o nell'altra istituzione, non rinnegano quella presunta onestà intellettuale che vorrebbe propinarci...?

E poi c'è la signora lionese che tutti volevano alla Regione per la quarta volta, secondo lei, ma alla fine non è stata eletta, sconfessando quella sicumera odiosa manifestata con io non mi candido, vengo candidata...!

Oggi la Rosetta vengo candidata penosamente, mendica un ruolo, qualunque esso sia; 

una volgarità tutta sua da persona inutile qual è, come dimostra la sua permanenza tra i banchi regionali per oltre quindici anni.

Ormai questi dinosauri nullafacenti, si qualificano da soli, basta metterli alle strette per classificarsi personcine ansiose di ricoprire un ruolo che possa restuituirgli una pseudo dignità, interpretata attraverso la gestione del potere, ma che in assoluto, denuncia la pochezza dell'individuo privo di ogni capacità che possa determinarne l'autorevolezza.

Guardandoci intorno e scrutando il laido panorama della politica, come non accorgersi dei tanti personaggi che hanno fatto della propria esistenza, il clone di un seggio a sbafo che possa determinare negli anni, l'assistenza economico spirituale della propria inesistenza sociale e civile...?

Il sindaco Gianpetitto in D'Agostino, infatti, dopo una ventina d'anni in Consiglio comunale percorsi finanche da vice sindaco, cambiando ruolo, si è inventato una verginità che manco il miglior chirurgo al mondo avrebbe potuto restituirgli.

I suoi limiti intellettivi sono evidenti, e l'impreparazione nonostante un esperienza tanto lunga, si manifesta ogni volta che apre bocca, accompagnata da una mimica che purtroppo per lui, accusa una problematica psichica difficile da nascondere.

Dopo il nubifragio dei giorni scorsi, abbiamo mostrato evidenti note di malgoverno, ma gli indefessi elettori scattano in aiuto dell'indifendibile, perché secondo il loro punto di vista, se il problema si è manifestato anche in altre realtà, questo nostro deve essere deglutito insieme alle problematiche quotidiane, quale evento dell'imponderabile..!

Quasi fosse una pioggia di meteoriti impossibile da prevedere e arginare: 

la pulizia delle fogne e delle caditoie, quella delle cunette e il ripianamento degli avallamenti, onde impedire il ristagno dell'acqua, sono meri esercizi filosofici di pensiero, proprio quello che manca a lor signori.


Rampa San Modestino, per esempio, soffre di allagamento cronico da una ventina d'anni, e il vice sindaco di qualche anno fa, proprio lo stesso Tom Cruise di cui ci beiamo oggi al comando amministrativo, promise come fa tutt'ora, il risanamento della situazione.

Beh, cari sostenitori tifosi, sappiamo com'è andata e come andrà: 

possiamo solo attenderci una costante quanto precisa, alienazione del patrimonio pubblico al signor Pittore ti voglio parlare e agli amici di Luongo, per poi addormentare qualsiasi spirito ribelle con qualche bel festeggiamento e fuoco d'artificio, che come si sa, fanno bene all'animo, specie quello più debole e clientelare...!

Quindi il povero Gianduiotto non ne ha colpa, sono i diecimila e più che l'hanno scelto a darci pensiero, piuttosto, e i diecimila che si sono riconosciuti nell'altro sfidante, il piccoletto con problemi di giustizia, ci fanno comprendere, incontrovertibilmente, che questa è una città malata e forse ormai perduta. 

RDM

Nessun commento:

Posta un commento