La faccia tosta di Germana Di Falco nel giorno delle sue dimissioni ha un non so che di paranoico, e le sue vittorie circa l'inserimento di Avellino nelle reti internazionali, sanno di patetico.
Eurocity, accordi con Aci riferimento sicuro su Smart Mobility, i milioni attivati (?) e i progetti acquisiti, cioè consegnati (!), significano zero, e la signora desaparecida, presente solo nei fine mese per agguantare lo stipendio lo sa bene, per questo se ne va, evitando le male parole che certo qualcuno le avrebbe indirizzato.
I risultati che dovremo aspettare saranno, signora Di Falco, i fascicoli delle inchieste che la Procura produrrà all'indirizzo di questa amministrazione farlocca.
Beh, dopo la fuga dei cosiddetti espertissimi da sogno, il fantastico ha perso un altro pezzo, e la chiamata della castellana in Prefettura, molto dolce in verità, ha scalfito anche se di poco ovviamente, la sicumera di Tom nostro che dovrà pensare (?) a una nuova area per il mercato.
Il mercato, chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stato la pietra dello scandalo...?...la comunicazione locale non ha saputo coniugarne il significato e la valenza, che non si può derubricare al solo interesse dei commercianti, alcuni più fortunati e altri meno, ma a quanto ha innescato...!
La Città ne sta pagando il fio di dantesca memoria;
per piacere a D'Agostino, questo attore da avanspettacolo, ha dato il via a un'innumerevole successione di spese e disagi, determinando finanche la chiusura di esercizi commerciali con drammi irreversibili.
Nessuno capisce la gravità della strategia, cerchiamo di spiegarlo, ma si va oltre con notiziole che appagano il pettegolezzo;
bloccare il progetto e ritornare a prima, sarebbe almeno un freno alla speculazione, al disagio di chi ha bisogno dei trasporti, ad evitare che non si consenta ancora, la distruzione delle attività storiche di cui andavamo fieri.
Questo Prefetto per finta, non ama impegolarsi in dinamiche istituzionali che non siano strettamente inerenti a ricorrenze o gran galà, per cui l'ordinanza Stranges, suo collega, che prevedeva l'elisoccorso sul Piazzale degli Irpini, e il denaro, oltre 900 mila euro, scomparso, della Regione, che finanziava l'adeguamento degli spazi a area mercatale, pare non sia materia interessante per il dottore Paola Spena.
Mah, a otto mesi dal fattaccio mercato che ha determinato lo stupro continuo ancora in itinere, nessun provvedimento contro il sindaco;
tutto tace salvo qualche timida apparizione a favore di telecamera dei due consiglieri per caso, Preziosi e Cipriano, e invece avremmo voluto le barricate per gli alloggi, l'Acs, il bilancio e i danni economici.
Riprendendo l'articolo di un giornalista della pagina cultura de Il Mattino, Francesco Romanetti, La stupidità umana e la sua nocività per chi stupido non è, ci accorgiamo di non essere i soli a soffrire i portatori insani, di una patologia diffusa a macchia d'olio come mai.
Prolifera dappertutto, recita il pezzo, avvocati, manovali, ingegneri, salumieri, politici, top model...giornalisti...lo stupido è invasivo, dannoso, prescinde dalle altre caratteristiche che lo contraddistinguono, e i non stupidi tendono a sottovalutare il potenziale nocivo dello stupido che è pericolosissimo...
Shopenhauer, chiosa Romanetti, diceva:
se sono un genio, volete che sia proprio io a non accorgermene...?
Lo stupido, invece, non sa di esserlo...!
RDM
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