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sabato 8 agosto 2020

Avellino: la prerogativa di questa città è la volgarità...!


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Quarantamila euro in pochi mesi: 

li abbiamo pagati alla signora Di Falco che ringrazia, in cambio ci ha fatto conoscere in Europa, dice, pensate che onore...!

Avete capito Avellinesi, cinque o sei famiglie avrebbero mangiato con il denaro buttato in questi mesi, alla signora mai vista, per diventare un nome sulla cartina geografica di Germana Di Falco; 

altri eroi spariranno definitivamente, e ci beiamo dei legni centenari verniciati blu e gialli ancorati ai balconi con una selva di fili osceni, per farci ricordare che siamo i degni eredi di pacchiani amministratori che si sono alternati per la simpatia del popolo avellinese.  

Ci chiediamo quando finirà la villania che ci avvolge e coinvolge...!

Più di Superman che abbiamo capito non ci arriva, ci indignano i cosiddetti assessori e consiglieri, e ancor di più l'opposizione che vegeta in eterna attesa di qualcosa che certo non conosciamo.

Ma Festivallo è in buona compagnia, abbiamo De Mita che si occupa di sviluppo, pensate, l'ultra novantenne ha scoperto  la crescita del territorio irpino e celo spiega, per giunta...!

Se la spudoratezza di questo dinosauro che ha fatto e disfatto per sessant'anni non ha limiti, la Lega che si fondi sulla trasparenza, secondo Biancamaria D'Agostino, a differenza di altri, ci fa tenerezza: 

il labile Avvocato ha metabolizzato presto gli episodi che l'hanno costretta alle dimissioni da consigliere comunale, e quelle del commissariamento, ma noi no, ricordiamo le vicende che tra Procura e arresti hanno determinato la scomparsa dei dirigenti cittadini.

Avellino è il coacervo della contraddizione e della pusillanimità, e modestamente Giangi ne porta la bandiera...!

Dopo aver bloccato il mercato senza avere un'alternativa, questo signore arrogante continua a spendere soldi nostri contro ogni ragione, pur di dimostrare che lui è... un super...bambino..!


«Nessun "cambio d'abito" dell'ultima ora, volevo che la politica parlasse al femminile. Dispiaciuta per le reazioni di AreaDem»: Pd, Palladino rispondeUn ultimo pensiero va all'ex assessore di Atripalda, la signora Palladino, che si è proposta come fosse il Messia, sicura che se non scendesse in campo, il mondo crollerebbe: 

cara signora, la politica come la vede lei, non ha bisogno di parlare al femminile o al maschile, forse un giorno lo capirà se vorrà essere meno saccente, perché la gente ha bisogno di chi si prenda cura di essa, e certo una come lei piena di se, non avrebbe mai il tempo e la voglia di servire gli altri...!

RDM

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