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lunedì 24 agosto 2020

Avellino nel suo minimalismo abitativo, rappresenta sinteticamente, la devastazione elettorale...!






La gente solitamente vegeta durante le elezioni, assorbe qualunque cosa quasi fosse un decreto divino, e le liste che si formano ad hoc denominate a effetto, raccontano un'arrogante strategia della comunicazione atta a prendere per il culo l'elettore.

I quattordici elenchi con marchio, sorti per assorbire voti in favore dello sceriffo lanciafiamme, attore di successo, si sono ridotti a dieci per sopravvenuta e casuale iniezione di decenza, ma non mettiamo limiti al cattivo gusto, un ribaltamento ancora potrebbe accadere.

Il nostro Ciriaco in seria difficoltà, dopo che Renzi l'ha spernacchiato, ha fatto buon viso a cattivo gioco, d'altro canto o bere o affogare, e s'è accordato con il presidente Asi Napoli per una comunella tra la sua lista e Fare democratico, rifiutando fra l'altro l'ansioso Livio Petitto, che carico di voti, come tutti giurano, viene evitato come la peste.

Ma Gianfestino non poteva lasciarlo a piedi, è stato eletto anche con i suoi voti, e da cuor di leone qual è, si è cosparso il capo di cenere ed è andato a chiedere scusa a quel governatore che al Gesualdo, appena eletto, davanti a un centinaio di persone, in fascia tricolore, nella propria città, venne fatto segno da un 
non mi devi rompere i coglioni, tu 'a stà ch'ipieri petterra...!


Elezioni regionali, presentata la lista di “Davvero-Partito ...Questo è il personaggio, forte con i deboli come si conviene alle migliori famiglie di coraggiosi

quindi convertita una delle tante liste che presentò lo scorso anno alle amministrative, Davvero, al servizio di chi l'ha ridicolizzato duramente, dinanzi ai suoi concittadini, ha accontentato l'ego sfrenato di un Petitto senza 'na frenzola 'e decoro...!

La regola della scelta dei candidati, circa i comitati che individuavano le personalità, l'abbiamo espressa nei giorni scorsi; 

ma parlare a chi non sente per una boria fondata sul nulla, a chi si auto proponga perché grande, è ovviamente inutile. 

Cresciuti e formati nel diritto alla prevaricazione e all'imbroglio, procedono portando con sé istanze senza senso, ma ormai un dato di fatto, a proprio insindacabile parere...!

Il candidato, una sorta di condizione acquisita per unzione divina, si offre senza pensare al buon gusto e al rispetto del pensiero altrui. 

Tanto già basterebbe a far capire di che pasta sia fatto, ma l'ignoranza e l'attitudine alla clientela, offrono un terreno fertile, specialmente in Campania dove il diritto è vittima e l'arroganza la fa da padrone.

Il bugiardo deve avere buona memoria per ricordare le sue azioni e buoni piedi per scappare quando viene scoperto;

leggere le note aggiuntive che contaminano ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, lo schifo della lista Davvero, desta tristezza insieme a indignazione profonda: 

sostenibilità e diritti...partito animalista...!

Il disdoro profondo, di un sindaco che se ne frega dell'inquinamento prodotto da abbruciatori seriali conosciuti, ma evidentemente troppo amici di qualcuno, corrompe lo spirito di sopportazione che pure dovremmo aver allenato, in tanti anni di spudoratezza amministrativa.

Il signor Festivallo se ne fotte dell'ambiente, la sostenibilità, che promette di contaminare ancora di più, con i botti e i fuochi, e così dei diritti, buttati alle ortiche. 

Ne ricordiamo qualcuno: 

le politiche sociali bloccate, quell'ufficio che dovrebbe interessarsi dei meno abbienti, i mercatari, il deposito degli oggetti ingombranti annullato, i trasporti che hanno ridotto l'utenza alla disperazione, lo sperpero del denaro pubblico, gli abusi permessi all'amico D'Agostino, le strade, il verde...il decoro...

Ma quanto più grave poteva tentare per imbrigliare l'elettorato, è stato l'inserimento della scritta Partito animalista

se fosse un apparentamento, bisognerebbe capire chi ne faccia parte, onde evitare accuratamente, d'intrattenersi con idioti incapaci di capire in che porto abbiano attraccato, se invece, come pensiamo, è solo l'ultima volgarità di Giangi, ricordiamo che da poco ha asserito in video, che le morti animali una volta all'anno per i fuochi, è un aspetto tollerabile..!

Mah, parla pensando che l'uditorio sia un semplice agglomerato d'imbecilli, evidentemente, e non ce ne meravigliamo certo, conoscendo il soggetto...!

Comunque signor sindaco, lasciando per un attimo da parte  l'impegno petittiano, la sicurezza ormai è un ricordo lontano, e lei ne è responsabile come qualcuno che non sia un tifoso, saprà, e venerdì si è sparato ancora...ma forse, anche in questo caso, come per le stragi animali, un paio di volte all'anno con i fuochi e i botti, si pò fà...?

RDM

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