Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

venerdì 21 agosto 2020

Avellino: i nodi stanno venendo al pettine, la città soffre ma con un sindaco così arriveremo al punto di non ritorno...!


Fra le varie balle di Giangi, ultimamente si aggiungono quelle inerenti alla sicurezza, che lui esalta appena s'accorge che invece questa non solo difetti, ma manca completamente.

Da tempo scriviamo di gruppetti di neri che s'aggirano per tutta la città e specialmente nelle zone periferiche, a qualsiasi ora del giorno, della notte e nelle primissime del mattino.

Sappiamo che secondo le ordinanze, dopo le 21.00 dovrebbero tornare negli alloggi, ma ovviamente i controlli sono inesistenti e gli incidenti come quello di Ferragosto in Piazza Libertà allo scoccare della mezzanotte, sono solo un piccolo assaggio di quanto potrebbe accadere ogni notte.

Arvonio quando accadono questi episodi, fa l'elenco delle telecamere che sono insufficienti come la sua attività di controllo, aggiungiamo noi.

Intanto ieri, era da poco passato mezzogiorno, un ammazzacristiani si è espresso a volto scoperto, nella zona di via Morelli e Silvati, all'altezza del Parco Palatucci, sparando diversi colpi contro un pregiudicato a bordo di una Fiat punto, che ferito al viso, è scappato al Pronto Soccorso del Moscati, dove è stato raggiunto dal sicario che ha continuato a esplodere colpi quasi fosse al Poligono di tiro.

Ma nessun avellinese si è preoccupato, e come avrebbe potuto, alzando gli occhi al cielo ha visto il mantello di Superman che prontamente arrivava in volo per mettere tutto a posto, come già sappiamo, è solito fare il meraviglioso Gianfestino...!

L'omicida imperterrito e sicuro di sè, ha girato mezza città sparando a più non posso, mentre certo Arvonio lo attendeva al varco...

La sicurezza è altro, comandante, le pattuglie dovrebbero girare, il territorio è piccolo, e un minimo di presenza non sarebbe male...!

Il sindaco pensa alla pallacanestro e al calcio, dove ha un grande amico, e quando ne parla quasi con le lacrime agli occhi per l'emozione, ne ripete il nome completo con un'enfasi che gli toglie il fiato: 

Via De Gasperi occupata da D'Agostino, così come 
la parallela via Di Pietro, nel silenzio di 
un'amministrazione abborracciata..! 
Nessuna descrizione disponibile.Angelo Antonio D'Agostino...! 

A noi ricorda un occupatore abusivo del patrimonio pubblico, invece, un abbattitore di alberi, e la causa di ogni disagio che stiamo patendo, da quando Giangi è arrivato al governo del paesotto che condividiamo nostro malgrado...!

Un sindaco che elogi un personaggio che ha usurpato i beni della Collettività, è di per se disdicevole, e quella agitazione allucinata nei video, fra l'altro, dimostra la contraddizione che esiste nella testa del personaggio:

giura eterno amore alla sua terra, mentre abbraccia e s'accompagna con il suo stupratore...

Non ci sta con la testa o punta sulla castroneria degli Avellinesi che non si allarmano dinanzi a sprechi e disagi che comunque pagheranno, o forse, entrambe le cose...?

RDM

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